Bandi per servizi tecnici: scenario contrastante
Il nuovo report OICE: nonostante la ripresa di febbraio, il mercato rispetto ai dati dell'anno scorso mostra ancora segnali di contrazione
Nonostante la ripresa di febbraio, con un aumento del 67,2% rispetto a gennaio, il mercato dei servizi di ingegneria e architettura continua a mostrare segnali di contrazione nel 2025. La riduzione delle gare PNRR e la stabilizzazione della domanda pubblica ai livelli pre-pandemia stanno impattando negativamente il settore, con previsioni che suggeriscono una possibile ulteriore contrazione nei prossimi mesi.
Servizi di ingegneria e architettura: il nuovo report OICE
Sono questi in sintesi i dati del nuovo report dell’Osservatorio OICE/Informatel che evidenzia, rispetto allo stesso periodo del 2024, un calo significativo del valore delle gare nel primo bimestre 2025, con una riduzione del 25,5%.
Analizzando i dati più nel dettaglio, emerge che il valore complessivo delle gare per servizi di ingegneria e architettura a febbraio si attesta a 63,9 milioni di euro, a cui si sommano i 5,2 milioni derivanti dalla progettazione esecutiva compresa negli appalti integrati, per un totale di 69,1 milioni. Se si considera l’intero bimestre, il valore complessivo raggiunge i 281,4 milioni di euro, mostrando un calo marcato rispetto ai 377,7 milioni del primo bimestre 2024 (-25,5%).
“L’esaurirsi della spinta del PNRR ha riportato la domanda pubblica ai livelli di sei anni fa. È fondamentale garantire maggiore trasparenza nel mercato e favorire un maggiore equilibrio nei rapporti tra operatori economici e stazioni appaltanti”, ha specificato Giorgio Lupoi, Presidente OICE. “La revisione delle direttive UE sugli appalti rappresenterà un’opportunità per ripensare il sistema, ma nel frattempo è urgente reintrodurre l’anticipazione per i servizi tecnici e definire un contratto-tipo a tutela delle imprese.”
Gare sopra soglia UE: aumento del numero, ma calo del valore
Le gare sopra soglia UE (oltre 215.000 euro) hanno registrato un incremento del 52,6% nel numero rispetto a gennaio, ma con un calo in valore del 72,2%. Tuttavia, senza il maxibando ASPI, il dato mostrerebbe una crescita del 76,9%.
Per quanto riguarda le sole gare di SIA, escludendo gli appalti integrati, a febbraio sono stati pubblicati 166 bandi per un valore di 63,9 milioni di euro. Il dato segna un incremento del 40,7% nel numero di gare rispetto a gennaio, ma un calo del 69,6% in valore. Escludendo il bando ASPI, si registra invece una crescita del 62,9%.
Facendo un confronto con febbraio 2024, SI evidenzia un calo del 34% in valore e del 25,2% nel numero delle gare. Complessivamente, nel primo bimestre 2025 sono stati pubblicati 284 bandi per 274,1 milioni di euro, in calo del 21,8% in numero e del 23,8% in valore rispetto al 2024.
Progettazione: segnali di ripresa
Le gare di sola progettazione hanno registrato un trend positivo nel mese di febbraio: 62 bandi per un valore complessivo di 23,9 milioni di euro, segnando un aumento del 59% nel numero e del 78% in valore rispetto a gennaio. Rispetto a febbraio 2024, si registra un calo del 15,1% nel numero e del 29,6% in valore.
Nel primo bimestre 2025 sono stati pubblicati 101 bandi per un valore di 37,3 milioni di euro, segnando un calo del 29,9% in numero e del 28% in valore rispetto al 2024.
Accordi quadro e appalti integrati in crescita
Le gare per accordi quadro pubblicate a febbraio sono state 15, pari al 9% del totale dei bandi, per un valore di 18,1 milioni di euro. Rispetto a gennaio, il numero è più che raddoppiato (+114,3%), mentre il valore segna un crollo del 90% a causa dell’assenza del maxibando ASPI. Senza questo elemento, il confronto con gennaio mostrerebbe invece una crescita dell’81,8%.
Nel primo bimestre 2025, i bandi per accordi quadro sono stati 22, per un valore totale di 199 milioni di euro, pari al 7,7% del numero e al 72,6% del valore complessivo delle gare per servizi di ingegneria e architettura. Rispetto al 2024, il numero delle gare è cresciuto del 29,4%, mentre il valore ha registrato un incremento del 559,1%, trainato proprio dal bando ASPI. Escludendolo, il confronto con il 2024 mostrerebbe invece un calo del 7,3%.
Per quanto riguarda gli appalti integrati, a febbraio sono stati pubblicati 64 bandi con una quota di progettazione esecutiva stimata in 5,2 milioni di euro. Rispetto a gennaio, il valore dei servizi di progettazione è aumentato del 148,4%, mentre il numero di gare è cresciuto del 48,8%. Il confronto con febbraio 2024 mostra invece una flessione del 3% in valore, ma un aumento del 36,2% nel numero di bandi.
Infine, nel primo bimestre 2025, il valore della progettazione esecutiva inclusa negli appalti integrati è stato di 7,3 milioni di euro, con un calo del 42,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre il numero di gare è cresciuto del 13,8%.
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