Bonus Casa 2025, le agevolazioni per ristrutturare casa
Anche nel 2025 il bonus casa rappresenta una grande possibilità per ristrutturare la propria abitazione risparmiando. Ecco tutte le novità post Legge di Bilancio
Ristrutturare casa (soprattutto la propria) non è “facile”. È certamente un’impresa emozionante ma impegnativa che richiede un’attenta valutazione anche e soprattutto delle possibilità economiche di chi deve pagare professionisti, imprese e materiali.
Che si tratti di grandi progetti o piccoli investimenti, è sempre necessario considerare molti aspetti, alcuni dei quali legati alle possibilità fiscali offerte dalla normativa di settore, recentemente modificata dalla Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025) che ha introdotto significative novità che riguardano il bonus casa, la misura fiscale che incentiva gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
Bonus casa: il quadro normativo
Preliminarmente, occorre aver chiaro che non tutti gli interventi possono essere incentivati dai bonus esistenti. Il bonus casa, ad esempio, è una detrazione fiscale che consente una detrazione fiscale delle spese sostenute per gli interventi elencati all’art. 16-bis, comma 1, del d.P.R. n. 917/1986.
A questa norma, occorre ricordare l’art. 16 (Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili) del D.L. n. 63/2013, recentemente modificato dalla nuova Legge di Bilancio.
Nel caso di singola unità immobiliare, gli interventi incentivabili dal bonus casa sono quelli:
- di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia (esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria e, chiaramente, quelli di nuova costruzione);
- finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche;
- relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici, al contenimento dell'inquinamento acustico;
- relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia (anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia);
- relativi all'adozione di misure antisismiche;
- di bonifica dall'amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.
Dal bonus casa sono escluse le spese per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate a combustibili fossili.
Nel 2025 per la realizzazione di questi interventi sarà possibile utilizzare una detrazione con aliquota del:
- 36%, in tutti i casi;
- 50%, se effettuati su unità immobiliari adibite ad abitazione principale e sostenuti dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento;
da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Gli interventi agevolabili
L’ultima guida “Ristrutturazioni edilizie: Le agevolazioni fiscali” dell’Agenzia delle Entrate riporta un elenco esemplificativo degli interventi agevolabili dal bonus casa.
Manutenzione straordinaria:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- interventi finalizzati al risparmio energetico
- recinzione dell’area privata
- costruzione di scale interne.
Restauro e risanamento conservativo
- interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
Ristrutturazione edilizia
- demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente
- modifica della facciata
- realizzazione di una mansarda o di un balcone
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
- apertura di nuove porte e finestre
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
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