Bonus edilizi 2025: aliquote, limiti di spesa e opzioni alternative

Da ANCE un utilissimo dossier che riassume le novità su bonus edilizi e detrazioni fiscali per l’anno 2025 dopo la nuova Legge di Bilancio

di Redazione tecnica - 14/01/2025

Opzioni alternative: chi può utilizzarle nel 2025

Relativamente ai bonus edilizi, ANCE ricorda le possibilità di utilizzo delle opzioni alternative di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio che, com’è noto, hanno subito importanti modifiche a seguito:

Nel dettaglio, le opzioni alternative possono essere utilizzate nel 2025 solo per chi accede al superbonus e al verificarsi delle seguenti condizioni:

  • aliquota al 65% per i soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera a), del Decreto Rilancio (condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie di immobili da 2 a 4 u.i.), nel caso abbiano la delibera dei lavori (solo condomini) e la CILAS entro il 17 febbraio 2023 e sostenuto parte delle spese comprovate da fatture per lavori già realizzati entro il 30 marzo 2024;
  • aliquota al 65% per i soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera d-bis), del Decreto Rilancio (onlus non sanitarie, APS e ODV) con costituzione dell’ente entro il 17 febbraio 2023, CILAS o istanza per l’acquisizione del titolo (demo-ricostruzione) e delibera condominiale (condomini) entro il 30 marzo 2024;
  • aliquota al 110% per le onlus sanitarie con costituzione dell’ente entro il 17 febbraio 2023, CILAS o istanza per l’acquisizione del titolo (demo-ricostruzione) e delibera condominiale (condomini) entro il 30 marzo 2024;
  • aliquota 110% per le zone terremotate e CILAS o istanza per l’acquisizione del titolo (demo-ricostruzione) e delibera condominiale (condomini), o istanza per concessione contributi presentate entro il 30 marzo 2024 (per le zone del cratere per le istanze presentate dal 30 marzo 2024 se verrà finanziato il fondo da 400 milioni di euro stanziato per il 2024).

In allegato il dossier ANCE.

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