Bonus edilizi 2025: tutte le novità della Legge di Bilancio

La nuova Legge di Bilancio ha ridisegnato il quadro normativo relativo all’utilizzo delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, risparmio energetico, riduzione del rischio sismico, mobili ed elettrodomestici

di Redazione tecnica - 01/01/2025

Superbonus

Rilevanti e potenzialmente incostituzionali sono le modifiche che riguardano il superbonus. L’art. 1, comma 56, delle Legge di Bilancio dispone l’inserimento all’art. 119 del Decreto Rilancio dei seguenti commi:

  • 8-bis.2. La detrazione del 65 per cento prevista dal comma 8-bis, primo periodo, per le spese sostenute nell'anno 2025 spetta esclusivamente per gli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti:
    a) presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomìni;
    b) adottata la deliberazione dell'assemblea del condominio che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentata la CILA ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono effettuati dai condomìni;
    c) presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
  • 8-sexies. Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 relativamente agli interventi di cui al presente articolo, la detrazione può essere ripartita, su opzione del contribuente, in dieci quote annuali di pari importo a partire dal periodo d'imposta 2023. L'opzione è irrevocabile ed è esercitata tramite una dichiarazione dei redditi integrativa di quella presentata per il periodo d'imposta 2023, da presentare, in deroga a quanto previsto dall'articolo 2, comma 8, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2024. Se dalla predetta dichiarazione integrativa emerge una maggiore imposta dovuta, quest'ultima è versata, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d'imposta 2024.

Il comma 8-bis.2 (potenzialmente incostituzionale) dispone un paletto retroattivo per accedere al superbonus nel 2025. I soggetti che vogliano utilizzare il superbonus nel suo ultimo anno (tra i quali i condomini), alla data del 15 ottobre 2024, devono aver:

  • presentato la CILAS, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomìni;
  • adottato la deliberazione dell'assemblea del condominio che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentato la CILAS, se gli interventi sono effettuati dai condomìni;
  • presentato l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

Con il comma 8-sexies, infine, viene previsto un nuovo “spalmacrediti” che consentirà di ripartire il 10 quote annuali di pari importo il superbonus maturato per gli interventi e le spese sostenute nel 2023. Sull’argomento e sulle condizioni per l’utilizzo di questa possibilità, si ricorda la risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 262 del 17 dicembre 2024.

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