Bonus Mobili 2025: guida pratica per usufruire della detrazione fiscale
Hai ristrutturato casa e stai per acquistare dei nuovi arredi? Ecco le ultime novità nella nuova infografica dell’Agenzia delle Entrate sulla detrazione del 50% per le spese sostenute nel 2025
Se hai avviato un intervento di ristrutturazione di casa a partire dal 1° gennaio 2024, anche nel 2025 hai la possibilità di portare in detrazione al 50% le spese sostenute per arredarla con mobili e grandi elettrodomestici nuovi.
Anche nel 2025, infatti, dopo l’ultima proroga arrivata dalla nuova Legge di Bilancio, sarà possibile utilizzare il “bonus mobili” ovvero la detrazione fiscale del 50% disciplinata all’art. 16, comma 2, del Decreto Legge n. 63/2013. L’Agenzia delle Entrate, tramite una chiara infografica, ha riassunto i requisiti e le modalità per accedere a questa agevolazione. Ecco tutto ciò che c'è da sapere.
Cos'è il Bonus Mobili?
Il Bonus Mobili è una detrazione IRPEF del 50% che si applica alle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. La detrazione si calcola su un importo massimo di spesa pari a 5.000 euro per il 2025, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
I requisiti per accedere al Bonus
Per accedere al Bonus Mobili è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali:
- Avvio dei lavori edilizi Gli interventi di
recupero del patrimonio edilizio devono essere iniziati a partire
dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell'acquisto dei
beni. Nel caso di singola unità immobiliare, sono considerati
validi i seguenti tipi di lavori:
- Manutenzione straordinaria
- Ristrutturazione edilizia
- Restauro e risanamento conservativo
- Manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni condominiali)
La data di inizio dei lavori deve necessariamente precedere quella dell'acquisto dei mobili ed elettrodomestici.
- Acquisto di mobili ed elettrodomestici
idonei
- Mobili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, materassi e apparecchi di illuminazione.
- Elettrodomestici: devono essere nuovi e di
classe energetica non inferiore a:
- A per i forni
- E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie
- F per frigoriferi e congelatori
- Comunicazione all’ENEA Per gli acquisti di alcuni grandi elettrodomestici, è obbligatorio comunicare i dati all'ENEA. Sul sito ufficiale dell’ENEA sono disponibili tutte le informazioni necessarie per effettuare la comunicazione.
Come richiedere il Bonus
La procedura per ottenere il Bonus Mobili si articola in tre passaggi principali:
- Avvio dei lavori edilizi Iniziare i lavori di recupero del patrimonio edilizio, conservando tutta la documentazione necessaria che ne attesti l’avvio e la natura.
- Acquisto dei beni Sostenere le spese per
mobili ed elettrodomestici entro il 31 dicembre 2025. I pagamenti
devono essere effettuati tramite:
- Bonifico bancario o postale
- Carta di credito o bancomat
È essenziale conservare fatture, ricevute e documentazione bancaria.
- Richiesta della detrazione Indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, specificando i dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Il rimborso avverrà sotto forma di detrazione IRPEF ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Punti importanti da ricordare
- La spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2025.
- La documentazione, come fatture e ricevute, è essenziale per dimostrare il diritto alla detrazione.
- La comunicazione all’ENEA è obbligatoria per determinati elettrodomestici.
Conclusioni
Il Bonus Mobili è un’opportunità imperdibile per chi sta ristrutturando casa e desidera risparmiare sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici. Pianificare con attenzione i lavori e gli acquisti, rispettando tutti i requisiti richiesti, consente di accedere alla detrazione e di beneficiare di un significativo alleggerimento fiscale.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate e quello dell’ENEA per gli aspetti specifici relativi agli elettrodomestici.
Documenti Allegati
Infografica Agenzia delle EntrateIL NOTIZIOMETRO