Bonus mobili: la detrazione spetta se si sostituisce la porta blindata?
Il Fisco fornisce chiarimenti sugli interventi che permettono di accedere alle detrazioni per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici
La sostituzione della porta blindata può permettere l’accesso al Bonus Mobili, e quindi alle detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici? Sulla questione è intervenuta l’Agenzia delle Entrate, rispondendo al quesito di un lettore di Fisco Oggi.
Il Bonus Mobili: cos'è, a chi spetta e per cosa si utilizza
Ricordiamo che il “Bonus Mobili”, introdotto con l’art. 16, comma 2, del D.L. n. 63/2013 e riconfermato con l’art. 1, comma 37 della legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) prevede appunto una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione spetta a tutti i contribuenti assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato, titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Tra le spese che rientrano in detrazione ci sono quelle sostenute per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione come lampadari, lampade da terra e da tavolo etc. Non rientrano invece in detrazione: porte, pavimentazioni, tende, tendaggi, soprammobili e complementi di arredo.
La detrazione è accettata anche per l’acquisto dei seguenti elettrodomestici: frigoriferi, congelatori e altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti; lavatrici; asciugatrici e lavatrici; lavastoviglie; apparecchi di cottura e forni a microonde; stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici; ventilatori elettrici, estrattori d'aria e apparecchi per il condizionamento, etc.
Il Bonus Mobili spetta acquistando la porta blindata?
Per potere comprendere se la sostituzione della porta blindata dà accesso al Bonus Mobili, è necessario ricordare che questo intervento rientra fra quelli previsti all'art. 16-bis del TUIR per cui spetta una detrazione del 50% (spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici). Nello specifico, il comma 1, lettera f) dispone che è prevista l'agevolazione per interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, tra i quali rientra il montaggio di una porta blindata o rinforzata.
Dato che la sostituzione della porta blindata è compresa tra gli interventi previsti dall’art. 16bis del TUIR, sembrerebbe quindi possibile che essa permetta l’accesso alle detrazioni previste per il Bonus Mobili, ma in realtà non è così.
L’intervento da solo non consente infatti di richiedere la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ma esso deve fare parte degli interventi edilizi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di cui all’articolo 3, comma 1, lett. a), b), c), d) del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia). In questo caso, come specificato anche nella circolare dell’Agenzia delle Entrare n. 10 del 2014, sarà possibile avvalersi anche dell’ulteriore detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
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