Calcolo plafond Superbonus: come considerare i magazzini interni ed esterni?

Le unità pertinenziali aumentano il tetto di spesa detraibile, ma il fatto che siano state frazionate prima dell’intervento richiede alcune verifiche per evitare contestazioni future

di Cristian Angeli - 02/07/2024

Non sempre conviene

A meno che non vi siano evidenze particolari negli atti, ai fini fiscali occorre fare attenzione a inquadrare come pertinenziali i locali posti all’esterno dell’edificio principale, perché non è detto che, in caso di controllo, il vincolo venga riconosciuto. Di conseguenza, una verifica “in concreto” potrebbe escludere rischi di contestazioni, ad esempio documentando la vicinanza tra i magazzini e le unità principali. In ogni caso, anche se i magazzini risultassero non pertinenziali, non significherebbe un’automatica perdita di vantaggi fiscali. Ad esempio, se i 96.000€ di plafond privato del singolo appartamento (caso Sismabonus) venissero in gran parte “consumati” per effettuare lavori interni ad esso, è evidente che non converrebbe percorrere la strada della pertinenzialità, poiché in tal caso verrebbe a mancare il plafond di spesa autonomo relativo all’unità esterna.

Se, al contrario, il plafond intrinseco dell’unità immobiliare residenziale non venisse del tutto “eroso” dai lavori, allora potrebbe convenire mettere in luce, ovviamente sulla base di quanto risulta dagli atti, che il magazzino è pertinenza dell’abitazione.

A cura di Cristian Angeli
ingegnere esperto di agevolazioni fiscali applicate all’edilizia
www.cristianangeli.it.

© Riproduzione riservata