Cappotto termico: il sistema piace ai proprietari di casa
Cosa pensano i proprietari di casa della riqualificazione energetica? Ecco i risultati del sondaggio del Centro Studi Cortexa
Senza il coinvolgimento dei proprietari di casa e senza incentivi fiscali a supporto, non sarà possibile riqualificare in maniera capillare il patrimonio immobiliare residenziale italiano.
Sistema a cappotto: il sondaggio Cortexa sui committenti privati
La conferma arriva dall’ultima rilevazione del Centro Studi Cortexa, che evidenzia la disponibilità dei committenti a investire in interventi di riqualificazione per migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni, purché siano realizzati secondo rigorosi criteri di qualità.
Lo studio parte dalla considerazione che in Italia il 70,8% delle famiglie è proprietaria della casa in cui vive: una buona premessa per favorire la disponibilità a effettuare interventi di riqualificazione energetica, ritenendo il istema a Cappotto il principale alleato per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e riduzione delle emissioni degli immobili previsti anche dalla Direttiva Green.
Riqualificazione energetica e Sistema a Cappotto: le opinioni
Dal sondaggio Cortexa emerge una buona conoscenza dei temi dell’efficienza energetica. In riferimento al Sistema a Cappotto, per il 64% degli intervistati la fonte primaria di informazione è il web, mentre il 36% è venuto a conoscenza dello stesso grazie agli incentivi fiscali (35%). Ruoli più marginali rivestono invece il passaparola (15%), il progettista di fiducia (9%) e l’applicatore di fiducia (9%). Inoltre il 68% degli intervistati riconosce il Sistema a Cappotto come una soluzione efficace e durevole, purché si tratti di un Sistema fornito come kit da un unico produttore, a garandzia della qialità, così come per il 71% è importante incaricare un posatore esperto, con competenze certificate, e per il 57% è importante affidare i lavori ad un progettista qualificato.
Emerge quindi, da parte dei privati, l’esigenza di definire dei criteri di qualità chiari e rigorosi per gli interventi di efficientamento dell’involucro:
- Sistemi a Cappotto forniti come kit da un unico produttore, dotati di certificato ETA e marcatura CE.
- Progettazione a cura di progettisti esperti, che conoscano e applichino i criteri del Manuale per l’Applicazione del Sistema a Cappotto Cortexa e della norma UNI/TR 11715
- Posa in opera a cura di imprese e installatori formati e le cui competenze siano certificate secondo la norma UNI 11716.
Perché i privati scelgono il Sistema a Cappotto
Secondo quanto rilevato dal Consorzio, i privati sono interessati ad adottare un Sistema a Cappotto per queste motivazioni:
- fa risparmiare energia e riduce i costi in bolletta (92%);
- incrementa il valore dell’immobile (74%);
- migliora il comfort abitativo (71%);
- aumenta la sostenibilità della casa (59%).
Inoltre perché gli interventi con Sistema a Cappotto siano efficaci, i committenti privati ritengono importante:
- avere accesso a un elenco di applicatori/imprese esperti ai quali rivolgersi (51%);
- potere scegliere Sistemi a Cappotto con certificazioni chiare e trasparenti che ne dimostrino la qualità (51%);
- potere accedere a un elenco di progettisti esperti (42%).
Infine, secondo il 66% degli intervistati nessun’altra soluzione da sola - serramenti, pitture e rasanti isolanti – può consentire lo stesso risparmio energetico e comfort abitativo del Sistema a Cappotto.
L’importanza degli incentivi fiscali
Dal sonaggio emergono qui attenzione ed interesse verso i temi dell’efficientamento energetico degli edifici, insieme a una generale consapevolezza che gli interventi sull’involucro edilizio sono funzionali ad evitare gli sprechi di energia. C’è anche un’ampia disponibilità a investire, purché siano previste delle misure di supporto di tipo fiscale.
Sul punto è interventuto il presidente di Cortexa, Stefano Deri: “Con questo sondaggio siamo lieti di apprendere che, dopo tanti anni di sforzi e investimenti, la cultura del risparmio energetico in edilizia si sta diffondendo anche in Italia. Dal sondaggio emerge però anche in maniera evidente la richiesta di definire criteri di qualità certi per la scelta dei sistemi, di chi li progetta e li applica. Affinché tutto ciò sia possibile è necessario creare una strategia di lungo termine. Per farlo, come Cortexa desideriamo mettere a disposizione del Governo le nostre competenze tecniche, la nostra forte capacità comunicativa e la posizione di riferimento assoluto in Italia per il Sistema a Cappotto di qualità”.
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