Caro bollette, sempre più italiani in arretrato con i pagamenti

Secondo Eurostat, dopo quasi 5 anni torna a crescere il numero di utenti costretti a rimandare il pagamento di luce e gas

di Redazione tecnica - 08/06/2022

Caro bollette, è allarme rosso tra i consumatori. E le attuali stime Eurostat raccontano il quadro del 2020, senza tenere conto di quello che succederà analizzando il 2021. A confermarlo è ENEA: secondo i dati recentemente diffusi, nell'anno zero della pandemia gli italiani che si sono dichiarati in arretrato con il pagamento delle bollette energetiche sono aumentati dal 4,5% al 6,0%. L'incremento si è registrato nonostante le riduzioni significative nei prezzi domestici di gas ed elettricità (tra il 4% e il 5%) e la contrazione dei consumi energetici finali nel settore residenziale (-1,5%) rilevati tra il 2019 e il 2020.

Caro bollette, aumenta la povertà energetica in Italia

Probabilmente il forte impatto negativo causato dalla pandemia sulle condizioni socioeconomiche delle famiglie italiane ha prevalso rispetto alle tendenze favorevoli dei mercati energetici, causando un ulteriore inasprimento della condizione di povertà energetica del nostro Paese. Questa evidenza è in linea con quanto previsto da ENEA nel Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica 2021, in cui sono stati valutati gli effetti del notevole incremento della povertà assoluta tra il 2019 e il 2020 (dal 6,4% al 7,7% delle famiglie secondo i dati Istat).

Sicuramente i dati sono destinati a peggiorare per le rilevazioni dell’anno prossimo, nonostante il rafforzamento dei bonus sociali per elettricità e gas, proprio a supporto delle famiglie per fronteggiare l'aumento dei costi dei consumi.

Bonus sociali elettricità e gas

Come previsto infatti all’art. 6 del Decreto Energia (D.L. n. 21/2022, convertito con modificazioni in  legge n. 51/2022), per il periodo 1° aprile – 31 dicembre 2022, il valore soglia dell’ISEE per l’accesso ai bonus sociali per elettricità e gas è pari a 12.000 euro. In questo modo si amplia la platea di beneficiari della misura, portando a circa 5 milioni le famiglie che potranno usufruire di uno sconto in bolletta.

Inoltre per il periodo 1° aprile - 30 giugno 2022 l’incremento del valore soglia dell’ISEE si applica ai fini dell’estensione dei benefìci e con le modalità previste dall’articolo 3 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34.

Allo stesso modo, con l’art. 6 – bis, la possibilità di rateizzazione delle bollette per i clienti domestici come prevista all’articolo 1, comma 509, della legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) è stata prorogata dal 30 aprile 2022 al 30 giugno 2022.

Come richiedere il Bonus

Il processo di accesso al Bonus è automatico. Esso si basa sul Sistema Informativo Integrato nazionale (SII) e necessita solo della presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE. La DSU può essere presentata in autonomia direttamente online, all'interno dell’area personale MyINPS, utilizzando il servizio apposito “ISEE precompilato” oppure chiedendo l’elaborazione a un CAF.

Una volta acquisita la Dichiarazione, INPS selezionerà automaticamente le famiglie che potranno accedere allo sconto in bolletta sulla base del loro ISEE e trasmetterà i dati all’Acquirente unico, l’ente che collabora con l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA). L’Acquirente unico comunicherà i dati degli utenti direttamente agli enti erogatori dell’energia elettrica o gas, che autonomamente e in maniera automatica applicheranno lo sconto in bolletta alle famiglie che ne avranno diritto.

A quanto ammonta il bonus sociale

Il valore dei bonus sociali elettrico e gas è determinato e periodicamente aggiornato dall'Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa. In genere, all'inizio dell'anno ARERA aggiorna i valori dei bonus sociali elettrico e gas da riconoscere nel corso dello stesso anno.

Per il 2022 l'Autorità ha ritenuto opportuno rinviare tale adeguamento ai trimestri successivi, in considerazione di quanto previsto, per il primo trimestre dalla legge di Bilancio 2022 e per il secondo trimestre dal decreto-legge 17/2022 (convertito dalla legge 27 aprile 2022, n. 34). Tali provvedimenti hanno previsto un rafforzamento dei bonus sociali elettrico e gas, al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura previsti per il I e il II trimestre 2022 sui clienti domestici svantaggiati (analogamente a quanto già disposto nel IV trimestre 2021), tenuto altresì conto dell'attuale andamento dei prezzi di mercato e della loro volatilità.

Anche l'impatto degli aumenti del II trimestre 2022 viene ammortizzato dal riconoscimento di un bonus "straordinario" (cosiddetta componente integrativa temporanea - CCI), aggiuntivo a quello ordinario (componente CCE per l'elettrico e CCG per il gas) (che pertanto rimane quello del 2021), valido per tutto il II trimestre 2022.

In ogni caso, il valore dei bonus sociali dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU. Per il bonus gas, va anche valutata la categoria d'uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

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