Caro carburanti: ridotte le aliquote delle accise
In Gazzetta Ufficiale il decreto che diminuisce temporaneamente le accise applicate a benzina, a gasolio e GPL usati come carburanti
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2022, n. 67, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Transizione Ecologica del 18 marzo 2022, inerente la “Riduzione delle aliquote di accisa applicate alla benzina, al gasolio e ai GPL usati come carburanti”.
Riduzione aliquote accisa carburanti: il decreto legge
In particolare, il decreto all’art.1 stabilisce la riduzione temporanea delle aliquote di accisa: con l'obiettivo di compensare le maggiori entrate dell’imposta sul valore aggiunto rispetto all’ultima previsione, derivanti dall’aumento del prezzo internazionale del petrolio greggio, fino al trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta del Decreto – e quindi fino al 21 aprile 2022 – verranno ridotte le seguenti aliquote di accisa, di cui all’allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni:
- A) benzina: 643,24 euro per mille litri;
- b) oli da gas o gasolio usato come carburante: 532,24 euro per mille litri;
- c) gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburante: 182,61 euro per mille chilogrammi.
Compensazione dell’incremento IVA
Come specificato invece nell’art.2, alle minori entrate derivanti dalle disposizioni previste all’art. 1, il Governo provvederà in compensazione con il maggior gettito riferito al periodo 1° ottobre 2021-31 dicembre 2021, derivante dai versamenti periodici dell’IVA, valutato in 308,17 milioni di euro.
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