Caro materiali: il MIT sblocca nuove risorse
Pubblicato un nuovo decreto di assegnazione fondi: si tratta di 235 milioni di euro per le lavorazioni eseguite e contabilizzate nel I trimestre del 2023
Con la pubblicazione del Decreto Direttoriale del 31 maggio 2023, n. 97, Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato un nuovo elenco di istanze di compensazione degli extra costi sostenuti dalle stazioni appaltanti a causa del caro materiali.
Compensazione extra costi: nuovo decreto del MIT
In particolare, il provvedimento sblocca le risorse, pari a 235,5 milioni di euro, destinate a soddisfare le domande presentate per le lavorazioni eseguite e contabilizzate nel I trimestre del 2023, per appalti aggiudicati sulla base di gare con scadenza di presentazione offerte entro il 31 gennaio 2021.
Sono così 1.584 le Stazioni Appaltanti (su un totale di 1.593 istanze) che potranno disporre delle somme a valere sul Capitolo 7007 “Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche” del bilancio 2023 del MIT e previsto dall’art. 26 del Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022) per far fronte alle richieste avanzate dalle imprese.
Mentre le risorse relative al 2023 sono state quindi assegnate, rimangono ancora bloccati i fondi per le lavorazioni eseguite nel 2021 e nel 2022, in relazione a cantieri non finanziati dal PNRR o dal PNC, oppure non affidati a commissari: si tratta di circa un miliardo di euro su cui si attendono ancora novità.
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