Certificazione Unica 2024: chiarimenti dal Fisco sui lavoratori autonomi
In una nuova Risoluzione, l'Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni sul termine di presentazione, delle CU 2024 di redditi di lavoro autonomo professionale
Tra le novità in ambito di razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari previste dal d.Lgs. n. 1/2024 rientra la sperimentazione da parte dell’Agenzia delle Entrate della dichiarazione precompilata anche per persone fisiche diverse dai dipendenti e pensionati, compresi i titolari di partita IVA (imprenditori e professionisti).
Precompilata per lavoratori autonomi: chiarimenti sull'invio delle CU
Una novità sulle quali il Fisco ha deciso di fornire alcuni chiarimenti con la Risoluzione del 4 marzo 2024, n. 13/E, in merito al termine di presentazione, da parte dei sostituti d’imposta, delle Certificazioni Uniche (CU) di redditi di lavoro autonomo professionale.
Secondo quanto previsto dal d.P.R. n. 322/1998, le CU sono in via generale trasmesse in via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti, ma quelle contenenti esclusivamente redditi esenti o redditi non dichiarabili con la dichiarazione precompilata possono essere inviate entro il termine di presentazione del Modello 770, quindi entro il 31 ottobre.
Tenendo conto delle novità introdotte dal d.Lgs. n. 1/2024, per quest’anno, le informazioni ricavate dalle CU contenenti compensi e proventi dichiarabili solo con il modello Redditi PF (come i redditi di lavoro autonomo “professionale”), saranno utilizzate dall’Agenzia delle entrate solo in forma sperimentale, utilizzando esclusivamente quelle pervenute fino al 18 marzo (quest’anno il 16 marzo cade di sabato). Nel caso di CU pervenute dopo tale data, sarà necessario modificare la dichiarazione precompilata aggiungendo le informazioni mancanti.
Invio CU 2024: ok alla presentazione entro fine ottobre
Considerato quindi che i dati delle CU di lavoro autonomo professionale sono utilizzate quest’anno solo in forma sperimentale, per l’anno d’imposta 2023 le CU contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi PF 2024 (come i redditi di lavoro autonomo professionale) possono essere presentate entro il 31 ottobre 2024 (termine di presentazione del Modello 770). In ogni caso il Fisco invita i sostituti d’imposta ad attivarsi per trasmettere le certificazioni all’Agenzia delle entrate entro il 18 marzo, in modo da agevolare CAF e professionisti, seppur in forma sperimentale, nell’adempimento dichiarativo.
Si tratta solo di una fase transitoria e sperimentale: dal prossimo anno infatti le informazioni presenti nelle CU contenenti redditi dichiarabili mediante il modello Redditi persone fisiche saranno ordinariamente utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata; pertanto, a partire dalle CU 2025, relative all’anno d’imposta 2024, l’invio di tutte le 3 certificazioni contenenti redditi dichiarabili mediante il modello 730, oppure mediante il modello Redditi persone fisiche (compresi i redditi di lavoro autonomo “professionale”) dovrà essere effettuato entro il 16 marzo.
Resta ferma, a regime, la possibilità per i sostituti d’imposta di trasmettere entro il termine di presentazione del Modello 770 (31 ottobre) le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il modello 730 né con il modello Redditi persone fisiche, come ad esempio i redditi assoggettati a tassazione separata per i quali non è prevista la possibilità di optare in dichiarazione per la tassazione ordinaria (es. arretrati e TFR).
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