Chiarimenti sull'offerta tecnica: il Consiglio di Stato sul soccorso procedimentale

Entro quali limiti è possibile chiedere delucidazioni sull'offerta, senza che si sconfini in un'integrazione inammissibile? Ecco la risposta di Palazzo Spada

di Redazione tecnica - 30/04/2025

Le conclusioni di Palazzo Spada

Sul punto, il Collegio ha evidenziato che il soccorso autorizzato dalla Commissione, e attraverso il quale è stato consentito alla controinteressata di precisare i contenuti delle offerte, ha riguardato l’offerta tecnica in sé, attività che ricadrebbe nei limiti della previsione dell’articolo 101, comma 3, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36.

Secondo la giurisprudenza la norma ha codificato i principi elaborati in via pretoria già nel vigore del precedente codice dei contratti applicabile ratione temporis alla procedura in esame, in tema di c.d. soccorso “procedimentale”, per cui è facoltà della stazione appaltante sollecitare chiarimenti o spiegazioni sui contenuti dell’offerta tecnica o dell’offerta economica, finalizzati a consentirne l’esatta acquisizione e a ricercare l’effettiva volontà dell’impresa partecipante, superandone le eventuali ambiguità, a condizione di pervenire ad esiti certi circa la portata dell’impegno negoziale assunto, e fermo in ogni caso il divieto di apportarvi qualunque modifica.

L’appello è stato quindi respinto, confermando la piena legittimità sia della richiesta di chiarimenti da parte della SA sull’offerta tecnica che, di conseguenza, dell’aggiudicazione in favore del concorrente controinteressato.

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