Come ridurre i consumi in azienda sulle cartucce stampanti
Con le dovute accortezze, e un po' di attenzione, puoi davvero ridurre i consumi delle cartucce delle stampanti e quindi abbassare le spese fisse. Utilizzare cartucce compatibili è una delle soluzioni più efficaci
Forse non lo sai, ma i costi della stampa riescono ad incidere sul budget di spese mensili di un ufficio sino ben il 3% dei costi totali.
Se vuoi capire come ridurre i consumi sulle cartucce delle stampanti e quindi abbattere le spese sei nel posto giusto per avere tutte le informazioni utili.
Come abbattere i consumi sulle cartucce d'inchiostro
Con le dovute accortezze, e un po' di attenzione, puoi davvero ridurre i consumi delle cartucce delle stampanti e quindi abbassare le spese fisse inerenti la tua professione, qualsiasi lavoro tu faccia.
L'utilizzo della stampante, ormai, è necessario in ogni genere di attività, ma facendo attenzione agli sprechi e a che tipo di cartucce d'inchiostro si acquista è davvero possibile ammortizzare i costi.
Innanzitutto, devi porti alcune domande quali: quanto stampi e che tipo di documenti, che genere di cartucce usi.
A questo punto, potrai ottimizzare le spese scegliendo per prima cosa cartucce compatibili, perché costano meno e permettono grandi volumi di stampati.
Poi dovrai adottare anche alcune ulteriori strategie, che ti illustreremo più avanti, utili davvero ad abbattere ulteriormente i costi di stampa.
Come ridurre i costi di stampa: consigli pratici
Per ridurre efficacemente le spese relative all'utilizzo della stampante devi prima saperle calcolare.
Puoi farlo individuando quali sono le tue esigenze: considera quanto stampi ogni giorno e che genere di documenti, ossia se consistono in immagini oppure testi.
A questo punto avrai anche ben chiaro se ti serviranno cartucce a colori oppure ti bastano quelle per la stampa in bianco e nero.
Devi sapere che la stampa a colori consuma più inchiostro ed è più lenta, quindi ti richiederà una maggiore spesa, perché sarà necessario cambiare molto spesso le cartucce d'inchiostro consumate.
La stampa in bianco e nero, invece, permette di ottenere grandi volumi di stampati in poco tempo, senza un'eccessivo consumo d'inchiostro.
In entrambi i casi scegli cartucce compatibili, esse si adattano perfettamente al modello della tua stampante, sono di ottima qualità, ma costano meno.
Se devi effettuare prevalentemente stampe a colori, imposta la tua stampante su una qualità di nitidezza media-standard e regola invece una velocità maggiore, questo metodo ti permetterà di ridurre la quantità d'inchiostro.
Il risparmio quindi sarà doppio: dovuto alle cartucce compatibili, di norma meno costose, e alla modalità di stampa che riduce l'impiego d'inchiostro.
Se stampi documenti in bianco e nero avrai, tramite l'utilizzo di cartucce non originali, una riduzione dei costi anche sino al 70%, dovuta al fatto che raggiungerai ampi volumi di stampa tramite cartucce molto economiche.
Valuta, poi, se le immagini ed i grafici siano strettamente necessari; in caso contrario, puoi decidere di escluderli dalla stampa e risparmiare decisamente molto più inchiostro.
Risparmiare sulle cartucce per stampanti
Il modo più efficace per risparmiare sulle cartucce per la stampante è, come abbiamo accennato precedentemente, quello di scegliere cartucce compatibili al posto delle originali.
Le cartucce compatibili sono prodotte da aziende diverse rispetto a quelle dei marchi delle stampanti di brand come Epson, Canon ecc.
Questi prodotti, però, non sono affatto di qualità inferiore rispetto a quelli originali, perché rispettano comunque gli standard e le caratteristiche che ogni casa madre fissa per i propri articoli.
Una cartuccia compatibile solitamente viene immediatamente riconosciuta dalla stampante, che ne permetterà il corretto funzionamento e offrirà massima resa di stampa.
Prima di acquistare le cartucce compatibili, non dovrai fare altro che controllare ed annotare il numero di serie sul retro della stampante.
Di solito, esso consiste in un codice alfa numerico, con aggiunta di simboli come animaletti o frutti, nel caso delle stampanti Epson.
A questo punto, ti basterà verificare la corrispondenza del codice alfa-numerico e dei simboli sulle cartucce d'inchiostro e avrai la certezza della loro compatibilità con il tuo dispositivo.
Vedrai, che, appena inserite nell'apparecchio esso le riconoscerà e si metterà in funzione, realizzando così una stampa nitida e perfetta.
Ridurre i flussi di stampa
Un'altra accortezza, per eliminare gli sprechi d'inchiostro, è quella di massimizzare la resa delle cartucce.
Per fare questo si possono usare dei software appositi che sono capaci di regolare i flussi di stampa continua dovuta al collegamento contemporaneo di stampante e scanner.
Questi programmi sono in grado di ottimizzare la quantità d'inchiostro emesso, modulandolo a seconda delle necessità e dei volumi dei documenti da stampare, evitando un consumo repentino ed eccessivo delle cartucce.
Regolare il font
Infine, anche il font ha il suo impatto sui consumi di stampa. Esistono, infatti, tipologie di scrittura più doppie rispetto ad altre e questo, anche se in maniera minima, ha un impatto sul consumo di inchiostri. Scegli, quindi, font meno spessi, ma che siano comunque leggibili.
Esiste, addirittura, un tipo di font studiato appositamente per risparmiare sulla stampa, chiamato Sans Forgetica, dalle linee tratteggiate, che pare aiutare anche a memorizzare meglio quanto scritto sul foglio.
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