Comunicazione opzioni alternative: il Fisco aggiorna i software
Recepite le modifiche introdotte dal nuovo Decreto Superbonus con lo stop alla remissione in bonis. Si conferma il no a comunicazioni tardive
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge del 29 marzo 2024, n. 39, che ha modificato radicalmente l’utilizzo delle opzioni alternative alle detrazioni dirette (cessione del credito e sconto in fattura), l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare i software di compilazione e di controllo relativi alla Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus.
Stop alla remissione in bonis: aggiornati i software per la comunicazione delle opzioni
Come segnala l'Agenzia, i software sono stati aggiornati in conformità al D.L. n. 39/2024, che prevede l’eliminazione dell’applicazione dell’istituto della remissione in bonis per questa tipologia di documenti.
La misura, ha spiegato il Governo, si è resa necessaria per acquisire tempestivamente le informazioni necessarie per il monitoraggio dell’ammontare dei crediti derivanti dalle opzioni per lo sconto in fattura e per la cessione del credito.
Secondo quanto disposto all’articolo 2 del decreto, le previsioni di cui all’art. 2, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44 (remissione in bonis), non si applicano più in relazione all’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’esercizio delle opzioni di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b) del Decreto Rilancio, incluse quelle relative alle cessioni delle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute negli anni precedenti.
Niente più “sanatoria” entro il 15 ottobre 2024 per le comunicazioni tardive, dunque: le comunicazioni andavano quindi inviate entro il 4 aprile 2024, come nel caso di sostituzione delle comunicazioni relative alle spese sostenute nell’anno 2023 e alle cessioni delle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute negli anni dal 2020 al 2022, inviate dall’1 al 4 aprile 2024.
Comunicazione opzioni alternative: gli aggiornamenti del Fisco
Con le novità introdotte dal Decreto Legge, l'Agenzia ha quindi aggiornato il software di compilazione che consente la creazione del file da inviare telematicamente per la Comunicazione delle opzioni relative agli interventi relativi sia alle singole unità immobiliari che alle parti comuni degli edifici. L’applicazione può essere utilizzata dai singoli beneficiari, dagli amministratori di condominio e dagli intermediari.
Allo stesso modo, è stato aggiornato alle disposizioni sulla remissione in bonis previste dal D.L. n. 39/2024, il software di controllo che consente di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.
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