Comunità Energetiche Rinnovabili: le FAQ del GSE
Tutte le indicazioni del Gestore dei Servizi Energetici su cosa sono le CER, chi può aderire, quali incentivi spettano e per quali impianti
Con la pubblicazione del Decreto del MASE del 7 dicembre 2023, n. 414 (c.d. “Decreto CER”), le Comunità Energetiche Rinnovabili sono destinate a un’importante espansione, dando un contributo significativo agli obiettivi di transizione energetica del Paese.
Comunità Energetiche Rinnovabili: tutte le FAQ del GSE sulle CER
Il provvedimento ha come obiettivo stimolare la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia, con la realizzazione di 5 GW complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile attraverso:
- una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale;
- un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni con meno di 5mila abitanti .
Un tema ancora comunque poco conosciuto e su cui il GSE ha inteso fare chiarezza, con la pubblicazione di alcune FAQ – 30 per la precisione – che forniscono una panoramica a 360° su cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili, quali soggetti possono crearle, quali vantaggi apportano, quali tipologie di impianti possono aderirvi e quali incentivi sono previsti.
Vediamole nel dettaglio.
IL NOTIZIOMETRO