Condono edilizio: chi è legittimato a presentare l’istanza?

Un’importante sentenza della Corte di Cassazione chiarisce quali sono i soggetti legittimati a presentare istanza di condono edilizio. Occhio ai termini post ordine di demolizione

di Redazione tecnica - 15/01/2025

Istanza di condono edilizio: chi può presentarla

Relativamente ai soggetti che possono presentare istanza di condono edilizio, la Cassazione ha ribadito che sono legittimati quelli con una “relazione giuridica qualificata” con l’immobile, come:

  • il proprietario;
  • il titolare della concessione edilizia;
  • il committente;
  • il costruttore o il direttore dei lavori.

Tale posizione deve derivare da un rapporto reale o obbligatorio, concretamente documentabile.

Ciò premesso, la Cassazione ricorda i contenuti dell’art. 31, comma 3, del Testo Unico Edilizia:

Se il responsabile dell'abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di novanta giorni dall'ingiunzione, il bene e l'area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune. L'area acquisita non può comunque essere superiore a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita. Il termine di cui al primo periodo può essere prorogato con atto motivato del comune fino a un massimo di duecentoquaranta giorni nei casi di serie e comprovate esigenze di salute dei soggetti residenti nell'immobile all'epoca di adozione dell'ingiunzione o di assoluto bisogno o di gravi situazioni di disagio socio-economico, che rendano inesigibile il rispetto di tale termine”.

Dopo 90 giorni dall’ordinanza di demolizione, dunque, l’immobile e l’area di sedime sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune.

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