Contributo ANAC 2024: per il pagamento si torna all’età della pietra

Con un avviso agli operatori economici, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha informato le temporanee modalità di pagamento dei contributi

di Redazione tecnica - 29/01/2024

L’1 gennaio 2024 è cominciato una nuova epoca per i lavori pubblici. L’entrata in vigore delle norme sulla digitalizzazione dovrebbe costituire la svolta per un settore in cui serve velocità, trasparenza e semplificazione. Tutti requisiti che al momento non sono presenti.

Digitalizzazione: i problemi

Non è un mistero che stazioni appaltanti e operatori economici stiano vivendo una fase di start up molto complicata in cui tra errori e problemi sembra che non sia migliorato nulla.

Intanto a conferma di questi sentimenti diffusi, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avvisato gli operatori economici dei problemi riscontrati nell’acquisizione dei dati da parte della Piattaforma contratti pubblici per il tramite delle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Tale situazione potrebbe dar luogo alla temporanea impossibilità di procedere alla generazione dell’avviso di pagamento pagoPA tramite il sistema di Gestione dei Contributi Gara e al successivo pagamento del contributo dovuto da parte degli Operatori Economici. Dell’avvenuta risoluzione di tali problematiche sarà data tempestivo avviso sul Portale di ANAC.

Come pagare il contributo ANAC

Nelle more della risoluzione del problema, se dovesse persistere l’impossibilità ad effettuare il pagamento mediante avviso pagoPA, gli Operatori Economici possono effettuare il versamento del contributo tramite bonifico bancario utilizzando le seguenti coordinate bancarie:

  • IBAN: IT 92 E 01030 03200 000005748153

Nella causale del bonifico dovrà essere indicato il codice CIG della gara cui si intende partecipare, il nominativo e il codice fiscale del debitore.

La ricevuta del pagamento dovrà essere inviata alla casella di posta elettronica ufficio.urf@anticorruzione.it avendo cura di specificare:

  • codice fiscale del debitore
  • nominativo del debitore
  • indirizzo mail del debitore

Viste la circostanze eccezionali derivanti dalla fase di avvio del nuovo sistema di gestione degli appalti, ANAC ha “invitato” le stazioni appaltanti ad accettare attestazioni del versamento della contribuzione dovuta per la partecipazione alle gare anche se avvenute con data successiva a quella di scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta.

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