Controlli Superbonus: ok alla pubblicazione delle asseverazioni sul sito del MASE
Entro fine maggio il Ministero dovrà pubblicare l'elenco delle asseverazioni rendicontate per interventi finanziati con le risorse PNRR
È prevista per la fine di maggio la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) dell’elenco delle asseverazioni rendicontate relative agli interventi Superbonus finanziati con risorse PNRR.
Superbonus e PNRR: asseverazioni sul sito del MASE
La conferma arriva con la pubblicazione della legge del 29 aprile 2024, n. 56, di conversione del Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 (c.d. “Decreto PNRR 2024”) che ha lasciato sostanzialmente invariato l’art. 41 del provvedimento.
Secondo il dettato della norma - anche in ottemperanza all’art. 22 del regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 e all’articolo 129 del regolamento (UE) 2018/1046, del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 - entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, e quindi entro il 31 maggio 2024, in relazione alle istanze per la fruizione di detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico finanziati con le risorse del PNRR, relative alla Missione 2 Componente 3 «Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici», investimento 2.1 «- Rafforzamento dell’Ecobonus per l’efficienza energetica», verrà pubblicato sul sito istituzionale del MASE l’elenco delle asseverazioni rendicontate, comprensive del codice univoco identificativo (codice ASID) attribuito dal portale informatico di cui all’articolo 3 del DM del MISE 6 agosto 2020, e del Codice unico di progetto (CUP).
Inoltre ENEA dovrà effettuare controlli in situ, integrando il programma dei controlli predisposto ai sensi dell’articolo 11 dello stesso decreto del MISE 6 agosto 2020, con le istanze sottoposte a verifica dagli organismi di controllo nazionali ed europei competenti, dandovi priorità e nel rispetto della tempistica relativa ai controlli del PNRR.
PNRR e Superbonus: le risorse per la riqualificazione energetica
Secondo quanto indicato sul sito del MASE, per l’investimento 2.1. sono stati destinati 13,95 miliardi di euro, originariamente destinati a interventi di efficientamento energetico e di riqualificazione sismica, con l’obiettivo di rendere maggiormente efficienti dal punto di vista energetico circa 32 milioni di mq di edifici e di ristrutturare almeno 3,8 milioni di mq di edifici per scopi antisismici, ottenendo una riduzione energetica del 40% entro il 31 dicembre 2025.
La misura è stata poi modificata nell’ambito della revisione complessiva del Piano, approvato dal Consiglio Ecofin lo scorso 8 dicembre e che ha dirottato le risorse solo sul SuperEcobonus, sul presupposto che “non essendo chiaro il contributo alla transizione green del Sismabonus, d’intesa con i servizi della Commissione si è concordato di aumentare l’obiettivo dell’Ecobonus. La proposta consente anche di rendicontare l’installazione di caldaie a condensazione a gas in sostituzione delle caldaie a minore efficienza”.
La descrizione del nuovo traguardo infatti adesso prevede il "Completamento della ristrutturazione di edifici per almeno 35 800 000 metri quadrati, che si traduce in risparmi di energia primaria di almeno il 40% e il miglioramento di almeno due classi energetiche nell'attestato di prestazione energetica".
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