Coronavirus: I nuovi colori da lunedì 3 maggio
La nuova distribuzione delle Regioni dal 26 aprile 2021: 15 in zona gialla, 5 in zona arancione e 1 in zona rossa
Da Lunedì 3 maggio nessuna significativa variazione nella clorazione delle Regioni sempre con qualche macchia di arancione e di rosso, con 15 regioni in zona gialla, 5 regioni in zona arancione e 1 regione in rosso. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia riportate nel Report n. 50 ha, infatti, firmato le nuove Ordinanze volte a contenere la diffusione dell'epidemia da nuovo coronavirus.
Segnaliamo che nel Report settimanale n. 50 della Cabina di regia relativo al monitoraggio con i dati che si riferiscono alla settimana 19/4/2021-25/4/2021, aggiornati al 28/4/2021, l’indice Rt nazionale, pur restando al di sotto della soglia pari ad 1,00, torna ad aumentare passando dal valore Rt=0,81 della settimana scorsa al valore valore odierno Rt=0,85. Segnaliamo che, ovviamente, tale aumento non è stato influenzato dalle riaperture del 26 aprile.
Si tratta di un valore ancora al di sotto dell’unità e, quindi, sempre basso ma in sensibile aumento rispetto a quello della settimana scorsa; tra l’altro, sono concordi con una regressione della pandemia anche i tanti indici riportati giornalmente nel Report della Protezione Civile, con tutti i dati che sembrano positivi nel senso che spingono a pensare che la pandemia sia in regressione, in verità i dati relativi ai ricoverati in terapia intensiva non danno la stessa impressione perché diminuiscono lentamente e ciò mal si coniuga con l’età media dei ricoverati che va diminuendo per il fatto stesso che aumenta giornalmente il numero della vaccinazioni dei soggetti con maggiore età (leggi articolo sull’ultimo Report).
Le nuove Ordinanze del Ministero della Salute
Le nuove ordinanze che sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale n. 103 di ieri 30 aprile 2021, entrano in vigore lunedì 3 maggio e sono quelle, qui di seguito, riportate:
- l’Ordinanza 30 aprile 2021 che indica l’applicazione della zona arancione per la regione Sardegna per un periodo di 14 giorni e, quindi, sino al 17 maggio 2021;
- l’Ordinanza 30 aprile 2021 che indica l’applicazione della zona rossa per la regione Valle d’Aosta per un periodo di 15 giorni e, quindi, sino al 18 maggio 2021-
I provvedimenti, ovviamente, fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori.
Ripartizione delle Regioni e delle province autonome nelle quattro aree
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 3 maggio 2021 è la seguente:
- zona bianca: nessuna regione
- zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria,Veneto e per la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento;
- zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- zona rossa: Valle d’Aosta.
Scadenza Ordinanze regionali
Qui si seguito le scadenze per le Ordinanze relative alle varie regioni:
- 10 maggio 2021: regioni Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia (Ordinanza 23 aprile 2021) per zona arancione con decorrenza 26 aprile 2021;
- 17 maggio: regione Sardegna (Ordinanza 30 aprile 2021) per zona arancione con decorrenza 3 maggio 2021;
- 18 maggio: regione Valle d’Aosta (Ordinanza 30 aprile 2021) per zona rossa con decorrenza 3 maggio 2021.
Se le Ordinanze non dovessero essere prorogate le regioni, in automatico, passerebbero in zona gialla.
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