Decreto Incentivi e PNRR: il parere di OICE
L'Associazione plaude il decreto che ha come obiettivo l'incentivo a rispettare le scadenze e propone un supporto per le attività di project management
PNRR e Decreto Incentivi: il decreto del MIMS del 4 ottobre 2021, n. 204, pubblicato in Gazzetta nei giorni scorsi, ha definito le regole di assegnazione degli incentivi ai tecnici del Ministero delle Infrastrutture per lo svolgimento di servizi tecnici quali il supporto al RUP, la direzione lavori, i collaudi, con un importo pari al 2% del valore di ogni singola opera pubblica, secondo quanto previsto dall’art. 113, comma 2 del Codice dei Contratti pubblici.
Decreto incentivi: il parere di OICE
Un provvedimento che OICE, Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica, considera valido per incentivare i tecnici della P.A. al rispetto dei tempi. Per l’ing. Gabriele Scicolone, Presidente OICE infatti “è molto importante che l’incentivo sia legato al rispetto dei tempi. È un punto sul quale battiamo da anni nell’ottica di rendere efficace, nell’interesse della collettività, questa forma di incentivazione e più in generale al fine di introdurre qualche elemento di parificazione fra chi opera nel settore pubblico e chi da sempre, nel settore privato, è tenuto ad un ferreo rispetto dei tempi pena l’applicazione di penali. Nel regolamento si prevede una possibile decurtazione dell’emolumento, variabile dal 10 al 30% dell’importo totale assegnabile e anche la revoca e, nei casi più gravi, una possibile azione giudiziale del Ministero nei confronti del tecnico. Si tratta di scelte apprezzabili che legano le performance dei tecnici all’efficacia delle attività, come è giusto che sia. In ottica PNRR è un segnale molto importante".
Incentivi a tecnici: il decreto MIMS
Il nuovo Decreto del MIMS si applica alle funzioni tecniche che danno titolo alla corresponsione degli incentivi individuate dall'articolo 113, comma 2, del Codice dei contratti, relativamente al personale dipendente, sia amministrativo che tecnico, del Ministero stesso che svolgono le funzioni tecniche. In particolare, le prestazioni individuate dall'art. 113, comma 2 del Codice dei contratti sono le seguenti attività:
- programmazione della spesa per investimenti;
- valutazione preventiva dei progetti;
- predisposizione e controllo delle procedure di gara;
- esecuzione dei contratti pubblici;
- RUP;
- direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione;
- collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità;
- collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti.
Nell'Allegato A del decreto vengono anche definite le percentuali da corrispondere alle varie figure professionali, tenendo conto delle responsabilità connesse alle specifiche prestazioni richieste, nonché dell’entità e complessità dell’opera, servizio o fornitura da realizzare, previo accertamento positivo delle attività svolte, da parte del dirigente apicale della struttura ministeriale.
OICE: necessario promuovere anche il project management per gestione interventi PNRR
Un decreto utile per provare a garantire il termine dei lavori; allo stesso tempo, però, secondo OICE sarebbe necessario promuovere un maggiore ricorso al mercato, con particolare riferimento ai supporti di project management, nella prospettiva della gestione degli interventi di PNRR. In proposito, l’ing. Scicolone sottolinea infatti che “l’attività di project management è essenziale per un impiego ottimale dei fondi del PNRR, per accelerare la capacità di spesa e per garantire il rispetto dei tempi e dei costi. Il RUP potrà così avere al suo fianco un soggetto in grado di fornire le giuste competenze per essere coadiuvato nei compiti di gestione delle commesse e nella risoluzione delle innumerevoli problematiche tecniche e amministrative che caratterizzano la realizzazione di un’opera pubblica”.
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