Decreto Superbonus 2024: votata la fiducia al Governo

La Camera dei Deputati ha approvato la fiducia posta dal Governo sul disegno di legge di conversione del Decreto Legge n. 39/2024, cosiddetto Decreto Superbonus

di Redazione tecnica - 23/05/2024

Decreto Superbonus 2024: cosa cambia

Tra le principali disposizioni previste ricordiamo:

  • l’obbligo di ripartire in 10 anni il superbonus “diretto” già a partire dalle spese sostenute nel 2024;
  • i fondi per sostenere gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale nelle zone terremotate e avviati dagli enti del terzo settore;
  • lo stop alla remissione in bonis per la comunicazione delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito);
  • le nuova comunicazioni preventive per gli interventi di riqualificazione energetica (ad Enea) e riduzione del rischio sismico (Portale nazionale delle classificazioni sismiche gestito dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri);
  • lo stop alla compensazione dei bonus edilizi in presenza di debiti con il Fisco di importo pari o superiore a 10.000 euro;
  • le modifiche all’utilizzo del superbonus “indiretto” che banche, intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione, non potranno più utilizzare in compensazione con contributi previdenziali e premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
  • il potenziamento dell’attività di controllo da parte dei Comuni;
  • la modifica al bonus ristrutturazioni edilizie che per gli anni dal 2028 al 2023, diminuirà la sua aliquota dal 36% al 30% mantenendo il limite di spesa a 48.000 euro per unità immobiliare (unica eccezione riguarda gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione, la cui aliquota resta al 50% con eguale limite di spesa).

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