Demolizione e ricostruzione capannone parzialmente riscaldato: quali bonus edilizi?
L’esperto risponde: di quali bonus edilizi può beneficiare una società che demolisce e ricostruisce un capannone parzialmente riscaldato?
Devo effettuare un intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio composto da un capannone artigianale (non riscaldato, cat. catastale D/7) con all’interno tre unità immobiliari residenziali (riscaldate, cat. catastale A/4) utilizzate in passato come appartamenti per il custode e per gli operai. L’edificio è di proprietà di una srl. Vorrei sapere di quali bonus edilizi potrebbe beneficiare la società proprietaria del bene.
Demoricostruzione e bonus edilizi: la risposta dell’esperto
Il quesito descrive un edificio composto, nel complesso, da 4 unità immobiliari, di cui una non riscaldata, poiché utilizzata, in passato, come capannone artigianale.
Ai fini della determinazione del plafond di spesa disponibile tramite i bonus fiscali occorre distinguere tra le detrazioni in versione “eco” e quelle in versione “sisma”, in entrambi i casi applicabili con percentuali ordinarie e non super, essendo un edificio di proprietà di una società di persone a prevalenza non residenziale.
Detrazioni “Sismabonus”
Per quanto riguarda il Sismabonus la risposta è immediata. Spetteranno alla società 4 massimali di spesa pari a 96.000*4=384.000euro, detraibili al 85%, nell’ipotesi che tra l’edificio preesistente e quello ricostruito vi sia un salto di due classi di rischio sismico e che sia ubicato in zona 1,2,3. Il plafond totale sarà pertanto pari a 384.000euro, e la corrispondente detrazione pari a 326.400euro.
Detrazioni “ecobonus”
Nel caso delle detrazioni riconducibili alla famiglia “ecobonus” il discorso è più articolato, poiché è richiesto, generalmente, che i locali oggetto di intervento siano dotati di impianto di riscaldamento. In tal senso fanno eccezione i bonus relativi all’installazione dei pannelli solari termici per ACS, per i generatori alimentati a biomassa e per le schermature solari.
Per quanto sopra gli interventi di risparmio energetico eseguiti sul D/7 (non riscaldato) non sono agevolabili.
Nella tabella seguente sono riportati i bonus fiscali per risparmio energetico applicabili al caso in esame.
Ma non bisogna illudersi con i numeri
Il plafond teorico per ecobonus, a disposizione per l’intervento edilizio descritto nel quesito sarà pari, come risulta dalla tabella allegata, ad euro 1.753.846, a cui occorre aggiungere quello derivante da ecobonus, pari ad ulteriori 326.400euro, per un totale di quasi due milioni di euro.
Tuttavia non bisogna “illudersi” con i numeri, in quanto il plafond di spesa totale è comunque teorico. La determinazione delle somme effettivamente spendibili per l’intervento di demolizione e ricostruzione in esame dipende da altri fattori, più concreti. L’importo complessivo detraibile dovrà essere infatti relazionato alle fatture effettivamente emesse dalle imprese esecutrici e dai professionisti, nonché al rispetto dei criteri di congruità dei costi.
A cura di Cristian Angeli
ingegnere strutturista esperto di detrazioni fiscali applicate
all’edilizia
www.cristianangeli.it
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