Digitalizzazione appalti pubblici: Anci scrive ad ANAC sulle principali criticità
Anci segnala ad ANAC le criticità rispetto al processo di digitalizzazione degli appalti su cui è necessario intervenire con urgenza
DATI e BDCP sviluppati prima dell’1 gennaio 2024
Le procedure create precedentemente al 1° gennaio 2024 debbono poter regolarmente continuare a svolgersi secondo le regole e le norme in vigore per il periodo in cui sono state avviate. Deve poi essere mantenuta la piena disponibilità dei dati e a questo proposito si evidenzia che le bozze di domanda di qualificazione predisposte dalle amministrazioni e non perfezionate ed inviate non risultano più reperibili, sono sparite, con necessità di dover di nuovo svolgere un’attività già costruita.
In merito a ciò, è indispensabile: i) riaprire il sistema smart CIG per modificare o aggiornare gli smart CIG già acquisiti; ii) rendere possibile l’inserimento nelle piattaforme e nel MEPA gli smart CIG acquisiti con il precedente sistema, visto che non erano soggetti a perfezionamento, che sono stati inseriti nelle determine di decisione a contrarre, adottate prima di chiudere la stipula e che a fine 2023 non si è avuto il tempo materiale di capire che sarebbero stati successivamente inservibili.
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