DPCM con i nuovi incentivi per auto e moto elettriche, ibride e a basse emissioni
Pubblicato sulla gazzetta ufficiale il dpcm con i nuovi incentivi sono a 5.000,00 euro per auto e moto elettriche, ibride e a basse emissioni
Sulla Gazzetta ufficiale n. 113 del 16 maggio 2022 è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 recante “Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti” che entra in vigore già da oggi. La pubblicazione del decreto era attesa, ormai, da oltre un mese ma era in attesa della registrazione alla Corte dei Conti.
650 milioni d euro per gli anni 2022-2023-2024
Con il decreto sono destinati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse stanziate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Minsitri, viene stabilito che nel caso di persone fisiche:
- per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella
fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un
prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un
contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2
mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una
classe inferiore ad Euro 5.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. - per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella
fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug - in),
con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un
contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2
mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una
classe inferiore ad Euro 5.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. - per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella
fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse
emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è
possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è
contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore
ad Euro 5.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.
Una piccola percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.
Piccole e medie imprese
In favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.
E’ pertanto riconosciuto un contributo di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate, di 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.
Acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici ed ibridi
Sono previsti incentivi 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024 anche per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3.
Acquisto di ciclomotori e motocicli termici
Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.
Documenti Allegati
Decreto 06/04/2022IL NOTIZIOMETRO