Edilizia e Urbanistica: la RPT invita al riordino normativo

La Rete Professioni Tecniche in audizione: occorre aggiornare le leggi di settore, dal testo unico dell’edilizia alla legge urbanistica a quella sulla rigenerazione urbana

di Redazione tecnica - 12/09/2024

Testo Unico Edilizia, requisiti igienico-sanitari degli alloggi, legge urbanistica e legge sulla rigenerazione urbana. Testi ormai obsoleti e che necessitano un riordino complessivo, per supportare cittadini e tecnici nella corretta applicazione delle norme in materia.

Edilizia e urbanistica: le proposte della RPT per la riforma normativa

A ribadirlo è stata la Rete Nazionale delle Professioni Tecniche (RPT), associazione di nove Consigli Nazionali, in audizione presso la commissione VIII della Camera nell’ambito dei lavori sul disegno di legge A.C. 1987 relativo ai piani particolareggiati, lottizzazioni convenzionate e interventi di ristrutturazione edilizia, connessi alla rigenerazione urbana, sulla quale ha presentato un apposito documento.

Un’occasione per evidenziare l'importanza di una completa ed organica riforma urbanistica ed edilizia, che aggiorni normative ormai obsolete per rispondere alle attuali esigenze di digitalizzazione e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente.

In particolare, si propone un riordino normativo che includa il  d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia), non più adeguato, insieme all’introduzione di una commissione interministeriale per aggiornare le leggi fondamentali del settore , dal Testo Unico delle Costruzioni e della normativa di settore correlata, al decreto sui requisiti igienico sanitari degli alloggi fino alla Legge Urbanistica e della rigenerazione urbana.

Questo perché, spiegano i professionisti tecnici, la scelta di procedere con leggi parziali e specifiche aumenta le incertezze applicative nel rapporto tra legislazione statale e legislazione regionale e lascia ampi spazi interpretativi discrezionali che non aiutano l’auspicata semplificazione procedurale per gli interventi nei territori.

DDL Rigenerazione urbana: le indicazioni per interventi nei lotti liberi

Entrando nel merito del provvedimento in esame, nel documento presentato dalla RPT durante l’audizione (a cui hanno preso parte Armando Zambrano, coordinatore della RPT; Angelo Domenico Perrini, presidente, ed Irene Sassetti, consigliere, del C.N. Ingegneri; Massimo Crusi, Presidente del C.N. Architetti; dr. Mario Nonne, consigliere del C.N. Geologi; e geom. Marco Vignali, consigliere del C.N. Geometri), si legge che:

"si ritiene legittimo considerare che, a meno che non sia espressamente previsto diversamente nelle previsioni urbanistiche del PRG, gli interventi nei lotti liberi delle zone di completamento, trattandosi di aree urbanizzate, avvengano con intervento diretto senza obbligo di Piano particolareggiato e di realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ma con l’obbligo di pagamento degli oneri tabellari di urbanizzazione”.

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