Gli effetti della sanzione alternativa alla demolizione dopo il Decreto Salva Casa

Il Decreto Salva Casa modifica la definizione di stato legittimo contenuta nel testo unico edilizia con importanti effetti per la fiscalizzazione degli abusi edilizi

di Gianluca Oreto - 30/05/2024

Tra le tante modifiche al Testo Unico Edilizia apportate dal Decreto Legge n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) di cui si è discusso negli ultimi giorni, una è decisamente passata in sordina quasi non fosse una grandissima novità.

Sto parlando degli effetti della sanzione alternativa alla demolizione sulla condizione legittima dell’immobile o dell’unità immobiliare. Per comprenderla occorre, a monte, definire e aver chiaro il problema.

La demolizione degli abusi edilizi

L’attuale versione del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) consente la regolarizzazione (sanatoria ordinaria) degli interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire/SCIA pesante, in totale difformità o con variazioni essenziali, a patto che si tratti di “abusi formali” e, quindi, in possesso della conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda (la doppia conformità).

In assenza di doppia conformità, così come prevede l’art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 (anche questo modificato dal Decreto Salva Casa), si attiva il procedimento che porterà alla demolizione dell’abuso, salvo che con deliberazione consiliare non si dichiari l'esistenza di prevalenti interessi pubblici e sempre che l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici, culturali, paesaggistici, ambientali o di rispetto dell’assetto idrogeologico, previo parere delle amministrazioni competenti.

Se l’opera risponde alle su-richiamate condizioni, il Comune può provvedere all’alienazione del bene e dell’area di sedime, condizionando sospensivamente il contratto alla effettiva rimozione da parte dell’acquirente delle opere abusive (che non può essere il responsabile dell’abuso). Quindi dal Decreto Salva Casa ci sarà un’alternativa alla demolizione di questa tipologia di abusi edilizi, ma solo a determinate condizioni.

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