IA nella Pubblica Amministrazione: le nuove Linee Guida AGID
In consultazione fino a metà marzo il documento sull’adozione, l’acquisto e lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale nella PA
Rendere la Pubblica Amministrazione più efficiente, innovativa e capace di offrire servizi personalizzati ai cittadini: sono questi gli obiettivi a cui punta l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella PA. Tuttavia, affinché l’adozione avvenga in maniera controllata, trasparente e conforme alla normativa, è necessario un quadro di riferimento chiaro.
Proprio per questo, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha pubblicato le Linee Guida per l’adozione dell’IA nella PA, adottate con la Determinazione n. 17/2025. Il documento è attualmente in consultazione pubblica fino al 20 marzo 2025, consentendo a cittadini, imprese e istituzioni di proporre suggerimenti e miglioramenti.
Vediamo quali sono i punti chiave del doumento e come partecipare alla consultazione.
Intelligenza Artificiale nella PA: in consultazione le Linee Guida AgID
Le Linee Guida rientrano nel Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026 e seguono le indicazioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).
Le PA adottano l’IA con questi obiettivi:
- automatizzare attività semplici e ripetitive di ricerca e analisi delle informazioni, liberando tempo di lavoro per attività a maggior valore;
- aumentare le capacità predittive, migliorando il processo decisionale basato sui dati;
- supportare la personalizzazione dei servizi incentrata sull'utente, aumentando l'efficacia, l’efficienza e la tempestività dei servizi pubblici anche attraverso meccanismi di proattività;
- promuovere l’innovazione dei servizi pubblici e dei processi amministrativi
L’obiettivo è fornire alle amministrazioni pubbliche un modello chiaro per l’adozione, l’acquisto e lo sviluppo di sistemi di IA, tenendo presenti questi principi di base:
- conformità e governance;
- etica e inclusione;
- qualità e affidabilità dei sistemi di IA;
- innovazione e sostenibilità;
- formazione e organizzazione.
Considerata la rapidità dell’innovazione tecnologica, il documento è corredato da allegati aggiornabili - denominati “strumenti” -che potranno essere modificati nel tempo per mantenere l’aderenza alle evoluzioni digitali.
I modelli di adozione dell'IA
Nel dettaglio, Le Linee Guida individuano un modello di adozione che ogni amministrazione dovrà seguire per implementare l’IA in modo responsabile.
Il modello prevede questi passaggi:
- analisi del contesto, utile a valutare esigenze, risorse disponibili e impatti organizzativi;
- definizione degli obiettivi, per stabilire in quali ambiti l’IA può migliorare efficienza e servizi della singola amministrazione che la utilizza;
- selezione delle tecnologie, con soluzioni conformi alle normative e ai principi di equità e trasparenza;
- valutazione del rischio, classificando i sistemi di IA in base al livello di rischio, come previsto dall’AI Act;
- monitoraggio e aggiornamento, per garantire che le soluzioni adottate siano efficaci, sicure e conformi alle normative in evoluzione.
Un focus particolare è dedicato ai sistemi di IA ad alto rischio, per i quali sono previsti requisiti stringenti in termini di controllo umano, affidabilità e sicurezza.
IA e Pubblica Amministrazione: quali vantaggi?
Come spiegano le linee guida, l’integrazione dell’IA nella PA può portare numerosi benefici, tra cui:
- miglioramento dell’efficienza operativa, automatizzando compiti ripetitivi e analizzando grandi volumi di dati;
- supporto alle decisioni, grazie a modelli predittivi basati su dati reali;
- miglior gestione delle risorse pubbliche, con una distribuzione più efficace del personale e dei fondi;
- personalizzazione dei servizi per cittadini e imprese, attraverso interfacce intelligenti e assistenti virtuali.
- maggiore sicurezza e protezione dei dati, con strumenti avanzati di analisi delle minacce.
Tuttavia, affinché questi benefici si concretizzino, è fondamentale adottare l’IA in modo etico, trasparente e sicuro.
Aperta la consultazione pubblica
Le Linee Guida sono in consultazione pubblica fino al 20 marzo 2025, data entro la quale tutti gli interessati possono inviare suggerimenti e proposte di modifica, sia di natura tecnica che editoriale, attraverso il Forum Italia.
Documenti Allegati
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