Immobili non residenziali: online il rapporto annuale OMI

Il rapporto esamina l'andamento del mercato nei settori commerciale, terziario e produttivo, con una sezione dedicata al leasing a cura di Assilea

di Redazione tecnica - 07/06/2024

È stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il Rapporto annuale 2024 dell'OMI dedicato all'andamento del mercato degli immobili non residenziali nel 2023.

Immobili non residenziali: il rapporto OMI 2024

Il volume comprendei dati relativi ad alcune tipologie immobiliari collegate ai settori terziario (uffici A/10), commerciale (negozi C/1 e laboratori C/3) e produttivo (capannoni D/1 e industrie D/7).

Per ciascuna di queste tipologie viene proposta un’analisi dettagliata di:

  • stock immobiliare;
  • andamenti dei volumi di compravendita
  • andamenti delle quotazioni di mercato.

Inoltre la pubblicazione riserva spazio al leasing immobiliare, tema affrontato con il contributo dell’Associazione nazionale delle società di leasing (Assilea).

I dati del report

In generale il 2023 segna l’interruzione della crescita che, dal 2014, ha caratterizzato il settore non residenziale, con l’unica eccezione del calo delle compravendite registrato nel 2020 a casua della pandemia.

Solo il settore commerciale registra scambi in positivo: +4,5% rispetto al 2022, mentre per uffici e capannoni le transazioni scendono rispettivamente dell’1 e del 3,8%. Per quanto riguarda il valore di mercato, stazionaria la situazione dei negozi (1.426 €/mq) mentre uffici e capannoni hanno quotazioni più basse circa dell’1% rispetto al 2022, pari a 1.311 €/mq e 450 €/mq.

Allo scendere delle quotazioni corrisponde un calo progressivo delle compravendite e la diminuzione del fatturato. Nello specifico, segnala il rapporto, il valore di scambio si è ridotto quasi del 40% per i capannoni, circa del 30% per gli uffici e del 25% per i negozi, che nel 2023 hanno registrato un incremento del 2,1%.

 

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