Imprese e bonus edilizi: come rientrare in extremis nelle percentuali più alte

Accettare le opere commissionate entro il 31 dicembre 2024, anche parzialmente, permette di fruire di Ecobonus e Sismabonus nelle loro misure maggiori, ma occhio alle previsioni contrattuali

di Cristian Angeli - 10/12/2024

Accettazione parziale

Ciò non significa, però, che per bloccare le percentuali più alte sia necessario completare i lavori entro fine 2024. È infatti l’art. 1666 cc a prevedere che l’accettazione delle opere può riguardare anche singole partite, dando la possibilità, in concreto, di scontare con i bonus più generosi almeno la parte di opere realizzate (e accettate) nel 2024. Come ha specificato l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 117/2010, infatti, in caso di accettazione frazionata per singole partite, è comunque necessario che la singola partita risulti ultimata, con conseguente emissione e approvazione del relativo SAL (stato avanzamento lavori).

Non sussiste accettazione, ad esempio, nel caso in cui sia emesso un SAL provvisorio, subordinato cioè al collaudo finale dell’opera, come specificato dall’AdE con la Risoluzione 260/2009. Se questo è il caso, cioè, l’appalto non risulta effettivamente diviso per partite, ma piuttosto unitario, e il sostenimento dei costi segue dunque l’accettazione definitiva ed integrale dell’opera complessiva, al momento della sua completa ultimazione.

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