Incentivi per produzione energia solare: frode da 100 milioni di euro
Truffa ai danni del GSE, che ha erogato risorse per la produzione di energia da impianti non autorizzati e costruiti illegalmente
Impianti realizzati senza titolo abilitativo, frazionamenti artificiosi di terreni, utilizzo di prestanome per ottenere in maniera illecita risorse dal GSE.
Incentivi per produzione da energia solare: truffa al GSE
Vale quasi 100 milioni di euro la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza e che ha portato al sequestro ante causam, su disposizione della sezione regionale Lazio della Corte dei Conti, per il recupero delle somme nei confronti di 61 soggetti rappresentanti legali di 49 società titolari di altrettanti impianti solari fotovoltaici, che hanno indebitamente percepito contributi pubblici per la produzione di energia elettrica erogati dal GSE.
Il sequestro è il risultato delle indagini operate dalla GdF, che ha riscontrato diverse violazioni nell’ottenimento di incentivi statali per la produzione di energia elettrica da fonte solare mediante la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli siti in Basilicata. Gli impianti erano appunto stati costruiti in assenza di autorizzazione e i responsabili avevano anche fatto ricorso al frazionamento artificioso dei terreni e a dei prestanome per potere accedere alle risorse.
Da qui la segnalazione all'Autorità Giudiziaria contabile di un danno erariale pari a 99 milioni di euro, cifra corrispondente a quanto erogato dal GSE e indebitamente percepita fino al giugno 2022 dalle società titolari degli impianti fotovoltaici, a cui è seguito il sequestro conservativo ante causam dei beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie, fino alla concorrenza del danno constatato.
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