Ingegneri protagonisti o spettatori? Si riaccende il dibattito sul divario infrastrutturale Nord-Sud

Il palese e netto divario infrastrutturale tra Nord e Sud è davvero solo una questione di fondi o serve una regia tecnica più consapevole?

di Redazione tecnica - 26/03/2025

Il divario infrastrutturale tra nord da sud Italia è un problema di fondi oppure serve una regia tecnica che possa coordinare i lavori in modo consapevole? Ma, soprattutto, qual è il ruolo che possono giocare oggi i professionisti dell’area tecnica nei processi decisionali pubblici?

Divario infrastrutturale Nord-Sud: se ne parla ad Agrigento

Domande sempre più all’ordine del giorno che hanno fatto da sfondo all’importante evento organizzato ad Agrigento dall’Ordine degli Ingegneri della provincia, dalla Consulta regionale, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dalla Fondazione dell’Ordine, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Siciliana.

Un momento di confronto che ha il merito di riportare l’attenzione su un tema troppo spesso relegato ai margini del dibattito nazionale: il divario infrastrutturale tra Nord e Sud, e in particolare il ruolo che le professioni tecniche possono e devono esercitare per contribuire alla sua riduzione.

La scelta di Agrigento non è casuale: è il simbolo di una Sicilia che, tra ritardi progettuali, carenze gestionali e nodi burocratici irrisolti, continua a pagare il prezzo di una marginalizzazione infrastrutturale che ostacola lo sviluppo, la mobilità e la competitività del territorio.

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