Interventi in condominio e bonus edilizi: fondo speciale e sconto in fattura

I bonus edilizi utilizzati tramite sconto in fattura da parte dei fornitori si riflettono sull’obbligo di costituzione del fondo speciale per gli interventi in condominio

di Luciano Ficarelli - 13/11/2024

Fondo speciale e sconto in fattura: le criticità

In realtà, sin dall’inizio del superbonus s’intravvedevano delle criticità che, evidentemente, gli amministratori non hanno ritenuto degne di considerazione. Un esempio su tutti è la contemporaneità di interventi agevolati con il superbonus e interventi agevolati con il bonus casa oppure con il bonus facciate. In questi casi, la delibera assembleare doveva prevedere, per legge, la costituzione del fondo speciale per far affluire le quote indetraibili dei lavori extra superbonus (nell’esempio, il 50% per il bonus casa e il 10%/40% per il bonus facciate).

Altro esempio sono i costi indetraibili per “natura”, come, le spese delle consulenze fiscali extra visto di conformità, i costi finanziari sostenuti per la cessione del credito, ma anche spese particolari come quelle per il trasloco in caso di demo-ricostruzione.

Nel corso degli anni, poi, con alcune circolari, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che determinati costi, divenuti nel frattempo diffusi, non erano ammessi in detrazione. In particolare, si tratta del corrispettivo spettante al general contractor per la sua attività di organizzazione e del compenso all’amministratore di condominio.

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