Iscrizione white list: quando è obbligatoria?

​Contratto continuativo vs subappalto: la differenza tra prestazioni principali dell'appalto e prestazioni secondarie può essere molto importante ai fini dei requisiti di partecipazione Il Consiglio di Stato spiega il perché

di Redazione tecnica - 08/04/2025

Quando non serve l’iscrizione alla white list

Il ricorso è stato quindi respinto: spiegano quindi i giudici d'appello che l’iscrizione alla white list è richiesta solo se l’attività principale oggetto dell’appalto rientra nell’elenco dell’art. 1, comma 53, L. 190/2012.

Le prestazioni secondarie (come in questo caso quella di ristorazione), possono essere affidate con contratti continuativi a soggetti iscritti alla white list. Da questo punto di vista, è essenziale che il contratto continuativo sia stipulato prima della gara e che le prestazioni siano rivolte all’appaltatore.

Infine, non è subappalto se il soggetto terzo non assume l’organizzazione e i rischi dell’appalto. Resta fermo, però, l’obbligo di verifica sulla regolarità del soggetto esecutore delle attività a rischio, che deve essere iscritto alla white list al momento della stipula del contratto di appalto.

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