Maxi concorso ASMEL: 117mila i candidati alle assunzioni
Chiuse le iscrizioni per partecipare alla preselezione che porterà alla formazione dei 31 elenchi di idonei alle assunzioni presso gli Enti Locali
Sono 117mila le candidature presentate nell’ambito del maxi concorso indetto da ASMEL, l’Associazione per la sussidiarietà e modernizzazione degli enti locali che conta oltre 4.100 enti soci in tutt’Italia.
Concorso ASMEL 2023: chiuse le iscrizioni
Come riporta l’Associazione stessa, il candidato medio è un giovane laureato tra i 31 e i 40 anni, a cui si aggiungono 28mila under 30. Si registrano numeri record in alcune regioni Italiane, in particolare in Veneto, Lazio, Calabria e Lombardia.
Ricordiamo che le selezioni riguardano l’accesso a due diverse procedure:
- la creazione di nuovi elenchi di idonei alle assunzioni;
- l’aggiornamento degli elenchi del concorso del 2022.
Tra i i profili professionali richiesti, anche esperti tecnici per il PNRR, sia laureati che diplomati; ingegneri ambientali, collaboratori amministrativi, avvocati, funzionari contabili, informatici, psicologi e giornalisti
Una volta superata la preselezione telematica a cura di Asmel, i candidati ottengono l’iscrizione in 31 Elenchi di idonei, tanti quanti sono i profili professionali. L’iscrizione dura 3 anni, durante i quali si viene cancellati solo in caso di assunzione a tempo indeterminato.
La procedura di reclutamento
La procedura di reclutamento è estremamente semplice e innovativa: introdotta con la legge n. 118/2021 (cd. "Decreto Reclutamento"), essa permette ad aggregazioni di Comuni di utilizzare gli elenchi tramite chiamata (c.d. “interpello”) a tutti coloro che hanno superato la preselezione telematica a cura di ASMEL.
Il meccanismo di assunzione è molto rapido e si può completare in sole 5 settimane. Inoltre è prevista per i neoassunti la formazione in ingresso in collaborazione con SDA Bocconi di Milano per dotarsi di competenze anche trasversali e strategiche.
Questa tipologia di procedura ha già prodotto 100 neoassunti quasi tutti già insediati nei Comuni primi aderenti. Per tutti gli altri enti soci Asmel la finestra di adesione alla procedura è aperta fino a giugno quando si concluderà la fase di preselezione dei candidati con l’approvazione degli elenchi definitivi degli idonei e la loro effettiva messa in opera.
A commento dei dati, sostiene il Presidente di Asmel, Giovanni Caggiano: «I Comuni sono a corto di personale competente e motivato a fronte di crescenti carichi operativi e soprattutto di adempimenti pulviscolari. Occorrono non solo i tecnici per il PNRR ma anche i contabili, gli amministrativi e gli operai. Aldilà di formule magiche per “rafforzare” la PA, ancora una volta i Comuni fanno da sé puntando su soluzioni sussidiarie e taglia burocrazia come quella messa in campo da Asmel».
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