Il Milleproroghe è legge: tutte le novità

Approvata la conversione in legge del decreto Milleproroghe 2025. Ecco tutte le nuove scadenze confermate dal Parlamento

di Redazione tecnica - 24/02/2025

Con l’approvazione anche alla Camera dei Deputati, il D.L. n. 202/2024 (c.d. "Milleproroghe 2025") è legge. Poche le modifiche apportate rispetto al testo originario e che mantengono comunque quanto approvato in Senato. 

Milleproroghe 2025: approvata la legge di conversione

Dall'obbligo di stipula di polizze catastrofali alla maggiore durata della validità dei permessi di costruire, vediamo nel dettaglio le nuove scadenze di maggiore interesse per professionisti e imprese, anche in materia di agevolazioni fiscali e crediti d'imposta.

Altri 6 mesi di validità per i permessi di costruire

Il provvedimento estende di ulteriori sei mesi i termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell’edilizia privata per i permessi di costruire rilasciati entro il 31 dicembre 2024. Inoltre, proroga di sei mesi i termini di validità e quelli di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica formatesi fino alla stessa data.

Polizze rischi catastrofali

L'articolo 13 conferma al 31 marzo 2025 il termine per la stipula dei contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di alcune categorie di imprese. Le aziende con sede legale in Italia o con stabile organizzazione nel Paese avranno quindi tre mesi aggiuntivi (e non sei come si era proposto) rispetto alla scadenza precedente del 31 dicembre 2024 per adeguarsi a questo obbligo.

Proroghe in materia antincendio

Il decreto prevede il differimento dei termini per l'adeguamento alle norme antincendio in tre ambiti specifici:

  • 31 dicembre 2027 per asili nido e istituti scolastici (fermo restando, medio tempore, il rispetto di alcune prescrizioni);
  • 31 dicembre 2026 per le strutture ricettive oltre 25 posti letto, a condizione di presentare entro il 31 dicembre 2025 una SCIA parziale che attesti il rispetto di almeno otto delle dieci prescrizioni contenute nella legge di Bilancio 2018;
  • 31 dicembre 2025 per rifugi alpini con oltre 25 posti letto. Anche in questo caso è necessaria la SCIA, previa valutazione del progetto da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente.
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