Nuove aliquote IRPEF e detrazioni da lavoro dipendente: cosa prevede la Legge di Bilancio 2025

La Legge n. 207/2024 rende strutturali i nuovi scaglioni di reddito, con un ulteriore taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti

di Redazione tecnica - 05/02/2025

Riduzione delle aliquote IRPEF, ampliamento del cuneo fiscale, agevolazioni per il lavoro dipendente. Sono numerose le novità introdotte con la Legge di Bilancio 2025, alcune delle quali rientrano nell’ambito della riforma fiscale avviata dal 2023.

Legge di Bilancio 2025: le nuove aliquote IRPEF e le detrazioni per dipendenti

Con la legge n. 207/2024, si conferma la riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre, come già previsto nel 2024 dal d.Lgs. n. 216/2023. Viene così definitivamente eliminata l'aliquota del 25%, precedentemente applicata ai redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro.

Questi i nuovi scaglioni di reddito:

  • 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
  • 35% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
  • 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.

Oltre all'IRPEF, continuano ad applicarsi le addizionali regionali e comunali, calcolate sul reddito complessivo. Tali imposte devono essere versate solo se risulta dovuta l’IRPEF per l’anno di riferimento.

Redditi da lavoro dipendente: le detrazioni

Un'altra misura di rilievo è l'incremento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente inferiori a 15.000 euro, che passa da 1.880 a 1.955 euro. Questo intervento si inserisce nella strategia di ampliamento della "no tax area", estesa ai redditi fino a 8.500 euro.

Per evitare effetti indesiderati dovuti alla riduzione delle aliquote, il legislatore ha previsto un meccanismo di compensazione: l'importo da considerare per il calcolo del trattamento integrativo viene diminuito di 75 euro, riparametrato sul periodo di lavoro nell'anno. Ciò garantisce che i contribuenti con redditi inferiori a 15.000 euro continuino a beneficiare del trattamento integrativo (pari a 1.200 euro annui), a condizione che l'imposta lorda sia superiore alla detrazione spettante.

Taglio del cuneo fiscale e nuove agevolazioni

A partire dal 2025, il taglio del cuneo fiscale verrà attuato tramite nuove misure di sostegno ai lavoratori dipendenti:

  • redditi fino a 20mila euro: bonus sotto forma di contributo esente, calcolato in percentuale decrescente in base al reddito:
    • 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;
    • 5,3% per redditi tra 8.500 e 15.000 euro;
    • 4,8% per redditi tra 15.000 e 20.000 euro.
  • redditi tra 20mila e 40mila euro:
    • 1.000 euro per redditi fino a 32.000 euro;
    • detrazione decrescente per redditi tra 32mila e 40mila euro, azzerandosi oltre questa soglia.

Per il calcolo delle soglie di reddito che danno accesso ai nuovi benefici, la legge stabilisce che:

  • vanno considerati i redditi da lavoro dipendente, inclusi quelli agevolati da norme speciali per i lavoratori rimpatriati;
  • vanno esclusi dal calcolo il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.

Erogazione e recupero 

Le agevolazioni fiscali verranno applicate automaticamente dai sostituti d'imposta, che verificheranno la spettanza in sede di conguaglio. Qualora gli importi non siano dovuti, i datori di lavoro potranno recuperarli, con rateizzazione in dieci rate mensili per somme superiori a 60 euro.

Nel caso di bonus erroneamente erogati, il recupero potrà avvenire tramite compensazione fiscale.

 

© Riproduzione riservata