Oneri della sicurezza pari a zero: l’offerta va esclusa?

È legittima l’aggiudicazione anche in presenza di oneri pari a zero, se congruamente motivati e tecnicamente sostenibili? Ecco la risposta del TAR

di Redazione tecnica - 23/04/2025

Attendibilità e congruità, i principi che guidano la verifica dell'offerta

Nel valutare il caso, il TAR ha confermato un orientamento ormai consolidato in giurisprudenza: la quantificazione degli oneri aziendali per la sicurezza in misura pari a zero non implica automaticamente l’esclusione dell’offerta, purché:

  • il dato sia espressamente indicato in offerta;
  • tale scelta sia adeguatamente giustificata in fase di verifica della congruità.

In sostanza, zero euro non è sinonimo di omissione, bensì può derivare da assetti organizzativi consolidati e da un’organizzazione aziendale tale da non richiedere costi ulteriori per la gestione dei rischi specifici dell’appalto.

Non solo: il Collegio ha ribadito che la verifica dell’anomalia non è un sindacato sul merito tecnico o economico dell’offerta, ma un accertamento sull’attendibilità complessiva dell’offerta alla luce delle giustificazioni fornite.

La stazione appaltante non è tenuta a richiedere un’analisi dettagliata dei costi, soprattutto quando:

  • l’operatore spiega che l’appalto rientra in attività già in essere;
  • si tratta di economie di scala strutture logistiche preesistenti;
  • vengono prodotti documenti aziendali aggiornati e coerenti con l’oggetto dell’appalto.

 

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