Pagamenti alle PA e ai gestori di pubblici servizi: aggiornate le linee Guida
Le Linee Guida, emanate dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, recepiscono le modifiche normative e tecnologiche della piattaforma PagoPA
È stata emanata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la nuova versione delle Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (versione 1.3 - febbraio 2024) , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2024, n. 89, aggiornata alle ultime modifiche normative in materia e all’evoluzione, anche dal punto di vista tecnologico, della Piattaforma pagoPA.
Pagamenti a PA e gestori di pubblici servizi: aggiornate le Linee Guida
Le nuove Linee guida sostituiscono la precedente versione rilasciata a febbraio 2018 e hanno come In quadro di riferimento l’art. 5, comma 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) che statuisce l’obbligo per i soggetti di cui al comma 2, art. 2, del CAD di «[...] accettare, tramite la piattaforma» messa a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in attuazione dell’art. 5, comma 2, del CAD, «[...] i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso sistemi di pagamento elettronico, ivi inclusi, per i micro-pagamenti, quelli basati sull’uso del credito telefonico [...]».
Nel dettaglio, le Linee guida delineano le attività che le pubbliche amministrazioni, i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico devono mettere in atto per consentire l’esecuzione di pagamenti attraverso l’uso di strumenti elettronici, nonché le specifiche dei codici da utilizzare per il pagamento, la riconciliazione e il riversamento delle somme raccolte.
Soggetti destinatari delle Linee Guida
Sono tenute ad accettare pagamenti elettronici tutte le pubbliche amministrazioni, i gestori di pubblici servizi, oltre che le società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo adottato in attuazione dell’art. 18 della legge n. 124 del 2015, escluse le società quotate come definite dallo stesso decreto legislativo.
Sono sottoposte all’obbligo di adesione al Sistema pagoPA, oltre alle amministrazioni di cui l’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, indicate all’art. 2 del CAD, anche gli enti di cui all’elenco annuale Istat relativo alle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge n. 196/2009, nonché gli ulteriori gestori di pubblici servizi e le società non quotate a controllo pubblico.
Le operazioni di pagamento afferiscono a quanto dovuto agli enti creditori:
- a seguito di obblighi di legge;
- ovvero conseguenti all’erogazione di servizi;
- ovvero per pagamenti a qualsiasi titolo dovuti e che possono essere attivati, sia da parte dell’ente creditore, sia su iniziativa dell’utilizzatore finale.
I contenuti delle Linee Guida
Le Linee Guida forniscono indicazioni su:
- Strumenti di pagamento;
- Ciclo di vita del pagamento
- Informazioni necessarie per l’effettuazione del pagamento
- Effettuazione del pagamento
- Regolamento contabile e riversamento
- Riconciliazione e rilascio della quietanza
- Identificativi errati o incompleti del pagamento.
Infine alle Linee guida sono allegati, quale parte integrante delle stesse, dei documenti di carattere tecnico che definiscono in dettaglio le modalità di attuazione dei pagamenti:
- allegato A - Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione;
- allegato B - Specifiche attuative del Nodo dei pagamenti-SPC.
Documenti Allegati
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