Perdita del bonus fiscale: ne risponde il professionista?
Una recente sentenza ha chiarito che la gestione degli aspetti fiscali deve essere pattuita esplicitamente, altrimenti il committente non può pretendere un risarcimento
L’importanza del contratto
Nel dirimere la controversia, il Giudice ha però focalizzato la propria attenzione sul fatto che in nessuna clausola del contratto sottoscritto dalle parti era prevista la gestione degli aspetti connessi all’ottenimento del Sismabonus o di altre agevolazioni. In particolare, come spiega la sentenza, l’oggetto della prestazione professionale veniva pattuito in: “studi preliminari, proposte di ristrutturazione e rendering dell’intervento in progetto […]; pratiche edilizie per il ritiro p.d.c. (eventuali varianti da valutarsi a parte); progetto esecutivo e direzione lavori (opere edili, varianti da valutarsi a parte); pratiche catastali (se parziale da valutarsi a parte); documentazione di conformità”.
E non solo, perché neanche nei preventivi, redatti contestualmente al contratto, che indicavano l’oggetto delle prestazioni ancor più precisamente, vi era menzione di un simile incarico affidato al geometra.
Pertanto, e proprio sulla base di quanto dettagliato nelle carte, “non sussiste alcun inadempimento contrattuale imputabile all’attore (il geometra, ndr.)”.
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