PMI: approvato il ddI annuale per le piccole e medie imprese

Il testo introduce e disciplina alcune misure di favore per agevolare l'attività delle PMI. Tra le novità anche una modifica al Testo Unico Sicurezza Lavoro

di Redazione tecnica - 18/01/2025

Con l’approvazione del Disegno di Legge Annuale sulle PMI, il Consiglio dei Ministri ha introdotto nuove misure a supporto delle piccole e medie Imprese. Tra le novità previste, la semplificazione di alcuni oneri amministrativi e nell’accesso al credito delle banche e a finanziamenti agevolati, oltre al rafforzamento della competitività.

Vediamo nel dettaglio alcune delle misure più significative.

Salute e sicurezza sul lavoro: le novità nella legge annuale per le PMI

Tra le novità più rilevanti, si annovera l’elaborazione di modelli semplificati da parte dell’INAIL per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, adattati alle dimensioni ridotte delle PMI.

Inoltre, si modifica il d.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza Lavoro), introducendo una nuova regolamentazione per il lavoro agile. In particolare, quando lo smart working è svolto in ambienti che non rientrano nella disponibilità giuridica del datore di lavoro, l’assolvimento degli obblighi di sicurezza è assicurato mediante consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un’informativa scritta che individui i rischi generali e i rischi specifici. In caso di omissione dell’obbligo informativo, il datore di lavoro è punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro.

Start-up innovative e incubatori: verso un testo unico

Con il ddl si delega il Governo all’emanazione di un testo unico in materia di start-up innovative e PMI innovative, con l'obiettivo di raggiungere un riordino normativo del settore e rafforzamento degli strumenti di supporto.

Ciò include la regolamentazione delle attività di incubatori e acceleratori, favorendo la crescita dell’ecosistema imprenditoriale.

Centrali consortili: il riconoscimento degli enti mutualistici

Con il nuovo disegno di legge, le società centrali consortili ottengono lo status di enti mutualistici di sistema, sottoposti alla vigilanza del Ministero delle imprese e del Made in Italy e aventi funzioni di indirizzo e coordinamento delle aggregazioni delle micro, piccole e medie imprese.

Inoltre, il DDL riduce i termini previsti perché i Consorzi industriali possano riacquistare le aree consortili cedute per attività produttive in cui gli acquirenti non abbiano realizzato l’investimento e riacquistare le aree in cui le attività siano cessate.

Riforma dei confidi: nuove deleghe al Governo

Tra le altre deleghe conferite dal ddl al Governo, quella per la riforma della disciplina dei confidi, strumenti fondamentali per facilitare l’accesso al credito da parte delle PMI.

L’obiettivo è semplificare le procedure e rendere più efficace il supporto finanziario offerto a micro, piccole e medie imprese.

Reality Checks: un nuovo approccio alla consultazione normativa

Infine, si ridefinisce il ruolo del Garante per le MPMI, con l’introduzione di un nuovo approccio denominato “Reality Checks”. Questo strumento raccoglie feedback da esperti e stakeholder per individuare ostacoli normativi e proporre soluzioni mirate, favorendo un dialogo diretto tra istituzioni e imprenditori.

 

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