Prestazioni acustiche edifici: in vigore le nuove norme UNI
Pubblicata la versione 2024 delle parti 1 e 2 della norma UNI 11175, recante le linee guida per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici
Sono già in vigore gli aggiornamenti al 2024 delle parti 1 e 2 della norma UNI 11175, “Linee guida per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici”, che sostituiscono le versioni del 2021.
Acustica in edilizia: aggiornata la norma UNI 11175
La norma UNI 11175 considera le seguenti proprietà acustiche degli edifici:
- l'isolamento dal rumore aereo proveniente dall'esterno;
- l'isolamento dal rumore per via aerea tra ambienti;
- l'isolamento acustico al calpestio tra ambienti.
Nel dettaglio, la norma descrive i calcoli, in relazione alle soluzioni tecniche, per ottenere determinati risultati, elenca le grandezze acustiche rilevanti e definisce le applicazioni e le restrizioni.
L'approccio di base è quello più generale possibile per scopi progettuali, basato su grandezze acustiche che specificano le prestazioni dei componenti edilizi e le prestazioni dell'edificio. I modelli di calcolo descritti si basano su dati sperimentali, confrontati con stime progettuali, definiti per unità immobiliari in edifici a destinazione residenziale.
Inoltre i modelli e le soluzioni possono essere utilizzati anche per altri tipi di destinazioni d'uso, purché i sistemi costruttivi e le dimensioni degli elementi edilizi che li compongono non siano molto diversi da quelli degli edifici residenziali.
Gli aggiornamenti
La norma è stata aggiornata nelle parti 1 e 2:
- l’UNI 11175-1:2024 “Metodo di calcolo
semplificato basato su grandezze a numero unico”, descrive i
calcoli, in relazione alle soluzioni tecniche, per ottenere
determinati risultati, elenca le grandezze acustiche rilevanti e
definisce le applicazioni e le restrizioni.
I metodi di calcolo descritti nella norma UNI 11175-1 permettono la valutazione delle prestazioni acustiche attese in opera di elementi edilizi, a partire da specifici dati di ingresso relativi agli elementi in esame, affrontati nella parte 2 della norma. Per ottenere risultati affidabili è necessario che tali dati siano attendibili. - l’UNI 11175-2:2024, intitolata "Dati di ingresso per il modello di calcolo", fornisce appunto indicazioni in merito al reperimento e utilizzo dei dati di ingresso e specifiche per la creazione di banche dati.
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