Prevenzione infortuni: le schede INAIL su macchine per cantiere e costruzione
Le schede trattano le più significative non conformità rilevate ed evidenziano le soluzioni costruttive ritenute accettabili per promuovere un miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro
È stato pubblicato sul sito INAIL il Manuale “Macchine per cantiere e costruzioni - L’accertamento per la sicurezza delle macchine per cantiere e costruzione”, contenente le schede tecniche sulle macchine afferenti al comitato tecnico normativo – CEN TC 151 macchine per cantiere e costruzione, che trattano le più significative non conformità rilevate ed evidenziano le soluzioni costruttive ritenute accettabili, con l’obiettivo di promuovere un miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sicurezza sul lavoro: nuova guida INAIL sulle macchine per cantiere e costruzione
La pubblicazione rientra tra le attività affidate a INAIL in qualità di organo tecnico delle autorità preposte alla vigilanza sui prodotti immessi sul mercato ai sensi della Direttiva macchine; in tale contesto l’Istituto predispone pareri tecnici anche sulla conformità delle macchine per cantiere e costruzione, verificando il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza individuati come carenti in fase di avvio dell’iter di vigilanza.
In particolare, il volume vuole offrire trasversalmente spunti per:
- fabbricanti e distributori di macchine per cantiere e costruzione, evidenziando le carenze più ricorrenti anche in relazione alle norme tecniche di riferimento;
- organi di vigilanza territoriale, fornendo utili riferimenti per orientare l’attenzione in occasione di azioni vigilanza o inchieste infortuni su specifiche criticità emerse nel corso dell’attività di vigilanza del mercato;
- datori di lavoro, rappresentando carenze e problematiche ricorrenti di questa tipologia di attrezzature, in modo da offrire indicazioni utili nella scelta dei prodotti in fase di acquisizione, prima della messa a disposizione per i lavoratori.
Macchine per cantiere e costruzione: le schede INAIL
Scendendo nel dettaglio dei contenuti, la guida è composta da schede tecniche realizzate partendo dalle informazioni ricavate dalla banca dati che Inail ha composto negli anni per gestire l’attività di accertamento tecnico per la vigilanza del mercato, e che trattano le principali non conformità rilevate sulle macchine per cantiere e costruzione, evidenziando, rispetto allo stato dell’arte di riferimento, le soluzioni costruttive ritenute accettabili.
Ciascuna scheda si compone di tre parti principali:
- una prima parte descrittiva nella quale è individuata la tipologia di macchina, riportandone la denominazione specificata dal fabbricante nella dichiarazione CE di conformità e una sintetica descrizione che definisce la destinazione d’uso e le modalità di utilizzo; è inoltre specificato l’anno di immissione sul mercato al fine di definire lo stato dell’arte di riferimento e quindi individuare le soluzioni che potrebbero ritenersi accettabili; l’indicazione di tale data è utile anche in relazione all’eventuale norma tecnica di riferimento disponibile;
- una parte dedicata alle norme tecniche armonizzate di riferimento: questa sezione non è sempre presente, perché dipende dalla disponibilità di riferimenti tecnici pertinenti; ove disponibile, viene riportata la norma armonizzata di tipo C (o eventualmente altre norme di ausilio alla definizione del parere tecnico illustrato nel seguito), indicandone la versione e la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
- una parte denominata “accertamento tecnico”
che si compone a sua volta di due sottosezioni:
- una dedicata alla segnalazione di presunta non conformità, nella quale viene descritta la situazione di pericolo ravvisata, evidenziando in modo chiaro e sintetico quanto riscontrato sull’esemplare oggetto di segnalazione, con riferimento alla parte della macchina coinvolta e alla situazione di utilizzo considerata. Per rendere maggiormente intellegibile la situazione riscontrata, ove disponibili, sono state inseriti foto e/o schemi. Inoltre viene collegata la situazione pericolosa alla carenza dei requisiti essenziali di sicurezza prescritti dalla direttiva, cercando di correlare la problematica al mancato rispetto delle prescrizioni dell’allegato I, indicando il requisito essenziale di sicurezza (RES) ritenuto non rispettato;
- un’altra incentrata sul parere tecnico, nella quale, limitatamente alle carenze segnalate e quindi ai requisiti essenziali di sicurezza (RES) ritenuti presumibilmente non conformi, si è illustrato l’esito dell’accertamento tecnico condotto da Inail, sulla base della documentazione fornita dai fabbricanti, di pareri già espressi dall’autorità di vigilanza del mercato, di posizioni assunte nei consessi comunitari, nonché dello stato dell’arte di riferimento.
Documenti Allegati
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