Professionisti Antincendio, online la nuova Anagrafe Nazionale

La piattaforma rileva in automatico il mancato raggiungimento delle 40 ore di aggiornamento obbligatorio, facilitando la sospensione dei professionisti non in regola

di Redazione tecnica - 25/07/2022

È disponibile online l'Anagrafe nazionale dei professionisti antincendio (Anpa), messa a punto dalla Fondazione Cni, a seguito del protocollo d'intesa del 2018 tra il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, le professioni aderenti alla RTP e gli agrotecnici, su impulso del gruppo di lavoro «Sicurezza» coordinato dal consigliere nazionale degli Ingegneri, Gaetano Fede. 

Professionisti Antincendio, nasce la nuova Anagrafe Nazionale

L'ANPA sostituirà l'applicativo informatico che finora è stato utilizzato per la ricerca di professionisti abilitati in materia di prevenzione incendi. L'accesso alla nuova piattaforma dovrebbe avvenire sempre tramite il sito dei Vigili del Fuoco, oppure all'indirizzo anagrafeantincendio.it.

Con il nuovo sistema, la gestione degli elenchi dei professionisti abilitati diventa più semplice per le segreterie degliOrdini e dei Collegi, avvertendo in tempo reale sull'eventuale presenza di soggetti da sospendere dagli elenchi degli esperti in materia antincendio perché non in possesso delle 40 ore necessarie per completare il ciclo di aggiornamento obbligatorio ai sensi del Decreto del Ministero dell'Interno del 5 agosto 2011.

Ad oggi, sulla vecchia piattaforma risultano 48.001 professionisti antincendio (28.064 ingegneri, 8.521 architetti, 5.097 periti industriali, 4.653 geometri, 779 agrotecnici, 365 chimici, 279 agronomi forestali e 243 periti agrari), ma non tutti quelli che compaiono in quell'elenco sarebbero in regola con l'aggiornamento obbligatorio. Nel momento in cui la nuova piattaforma sarà operativa, ci saranno circa 10mila profili da verificare, oltre il 20% del totale; in caso di conferma di irregolarità, verranno sospesi dall'elenco dei professionisti antincendio. 

Come funziona la nuova ANPA

Il sistema automatico di gestione dei quinquenni di formazione riconosce subito i profili dei professionisti che, allo scadere dei cinque anni, non hanno maturato le 40 ore di aggiornamento. Nel giorno stesso in cui scade il quinquennio, il sistema automaticamente cambia la posizione di quel professionista da "regolare" a "da verificare" e manda un avviso all'ordine o collegio di appartenenza che, dopo avere effettuato i controlli, sospendono il professionista fino al raggiungimento del monte ore.

La piattaforma sarà accessibile a:

  • professionisti, che potranno verificare la propria posizione e controllare quante ore di partecipazione a corsi e seminari sono state validate
  • utenti esterni, che potranno verificare che un professionista sia abilitato per l'antincendio, visionando nome, cognome, codice associato a quel professionista e Ordine o Collegio di appartenenza;
  • organi dei VV.FF. Per eventuali controlli;
  • segreterie di Ordini e Collegi, che potranno gestire gli eventi formativi, le relative presenze e visualizzare la situazione dei crediti accumulati da ciascun professionista nei diversi quinquenni finora trascorsi

Se finora la gestione delle scadenze è stata complessa, considerato che il termine dei quinquenni di riferimento varia da un professionista all'altro, con l'automazione del sistema di controllo le operazioni di verifica, sospensione e reintegrazione da parte delle segreterie dovrebbero diventare molto più semplici e veloci. Nel momento in cui il professionista completerà le 40 ore richieste, verrà infatti reinserito nell'elenco dei tecnici abilitati per l'antincendio e scatterà il successivo quinquennio di riferimento entro cui maturare ulteriori 40 ore di aggiornamento, pena un'altra sospensione.

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