Protocollo ITACA: come diventare ispettori certificati in Edilizia sostenibile

La certificazione permette di essere iscritti all'Elenco di ispettori abilitati alle verifiche di conformità degli edifici al protocollo ITACA

di Redazione tecnica - 28/05/2024

Il tema della sostenibilità ambientale è sempre più centrale anche in ambito edilizio e nel settore dei contratti pubblici di lavori, come dimostrano i Criteri Ambientali Minimi (CAM) richiesti negli appalti già a partire dal d.Lgs n. 50/2016 e che sono stati ulteriormente cristallizzati a livello europeo nel principio DNSH, che tanto rilievo ha nelle procedure PNRR.

Esperto in Edilizia sostenibilie: la certificazione al protocollo ITACA

Un’evoluzione del settore che si riverbera naturalmente sulle professioni: proprio per questo ITACA, insieme all’Agenzia CasaClima e Certing ha realizzato uno schema per la certificazione dell’Esperto in Edilizia Sostenibile Italiana, con competenze finalizzate alla scelta e alla valutazione di:

  • caratteristiche morfologiche di edifici, manufatti e infrastrutture;
  • materiali;
  • consumo di risorse energetiche ed ambientali;
  • ciclo di vita;
  • impatti ambientali associati alle opere;
  • gestione dei processi di certificazione degli edifici secondo i protocolli CasaClima e/o ITACA.

Come segnala ITACA, per potere effettuare le attività di verifica di conformità degli edifici al Protocollo ITACA,il Regolamento RT-33 ACCREDIA del 9 luglio 2013 stabilisce che gli Organismi di Ispezione accreditati (OdI), devono rivolgersi necessariamente a Ispettori certificati e abilitati, inseriti nell’apposito Elenco dopo aver seguito uno dei corsi di formazione promossi e riconosciuti dall’Istituto ITACA.

L’iscrizione all’elenco è propedeutica alla certificazione CERTING delle competenze relative alla qualifica di Esperto in Edilizia Sostenibile, ai sensi della UNI EN ISO 17024 richiamata dal decreto CAM Edilizia.

La certificazione è rivolta ai professionisti quali ingegneri, architetti, geometri e periti che applicano i protocolli Itaca e CasaClima, e si articola su tre livelli:

  • livello base: rivolta ai professionisti con competenze sul processo di progettazione e consulenza energetico ambientale in ambito edilizio, in possesso del titolo di Esperto Protocollo ITACA Nazionale;
  • livello avanzato destinata ai titolari della qualifica di Ispettore Protocollo ITACA Nazionale
  • livello master per professionisti con competenze ed esperienze trasversali in entrambi i metodi.

Cos’è il protocollo ITACA

Il Protocollo ITACA è uno strumento di valutazione del livello di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici, utilizzabile dai professionisti per la progettazione, per attività di controllo e indirizzo nel caso della pubblica amministrazione, di supporto alla scelta per il consumatore, di valorizzazione di un investimento per gli operatori finanziari.

Esso permette di verificare le prestazioni di un edificio considerando, oltre ai consumi e all’efficienza energetica, anche il suo impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo, favorendo così la realizzazione di edifici sempre più innovativi, a consumi ridotti e realizzati con materiali sostenibili ma in grado di garantire anche il massimo comfort.

Gli indicatori e i metodi di verifica, conformi alle norme tecniche e leggi nazionali di riferimento, garantiscono l’oggettività della valutazione.

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