Qualificazione con riserva stazioni appaltanti: interviene ANAC

La nuova delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) chiarisce l’ambito di applicazione della disposizione del Codice dei contratti che prevede la qualificazione con riserva della S.A.

di Redazione tecnica - 14/04/2025

Quali sono i casi in cui può essere disposta la qualificazione con riserva delle stazioni appaltanti? Quali effetti produce e a quali condizioni può essere concessa questa qualificazione “straordinaria” prevista dall’art. 63, comma 13, del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti)?

Qualificazione con riserva stazioni appaltanti: nuova delibera ANAC

A rispondere a queste domande non poteva che arrivare l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 136 del 2 aprile 2025, che ha fornito un importante chiarimento operativo sul funzionamento della qualificazione con riserva prevista dal nuovo Codice dei contratti, introdotta in via generale dall’art. 63, comma 13.

La delibera viene resa in riferimento ad una richiesta di iscrizione con riserva per il settore servizi e forniture da parte di una Prefettura. L’urgenza nasce dalla necessità di espletare due gare di importo superiore al livello di qualificazione attualmente posseduto.

L’istanza è stata valutata positivamente in ragione del fatto che la Prefettura:

  • è già qualificata ordinariamente per la fase di progettazione e affidamento al livello SF2;
  • è dotata di una struttura organizzativa stabile e di personale con formazione tecnica;
  • utilizza una piattaforma di procurement digitale certificata.
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