Qualificazione stazioni appaltanti, concluse le consultazioni sulle nuove Linee Guida
Il 23 maggio ANAC inizierà l’analisi e l’elaborazione dei dati comunicati e delle osservazioni pervenute da parte di tutti gli operatori
Si sono concluse le consultazioni sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) relative alle Linee guida per la qualificazione delle stazioni appaltanti. Fino al 10 maggio, le pubbliche amministrazioni, gli operatori economici, associazioni di categoria e centrali di committenza hanno potuto inviare all’Autorità le proprie osservazioni e indicazioni sul nuovo sistema di qualificazione che sarà reso operativo al momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici; adesso, fino al 22 maggio 2022 si potranno comunicare le informazioni da autodichiarare e la raccolta dati richieste dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, sempre finalizzate alla qualificazione delle Stazioni Appaltanti.
Le nuove Linee Guida per la Qualificazione stazioni appaltanti
Approvate con la delibera n. 141 del 30 marzo 2022, le Linee Guida rappresentano una prima attuazione degli artt. 4 e 6 del Protocollo d’Intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e ANAC del 17 dicembre 2021, inerente “l’attuazione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza” (e ulteriori profili di collaborazione), di cui all’articolo 38 del d. Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici). Il sistema di riqualificazione varrà per tutte le procedure di gara indette dalle stazioni appaltanti e dalle centrali di committenza.
Obiettivo delle Linee Guida è rispondere alle esigenze di contenimento della spesa pubblica e di maggiore efficienza delle stazioni appaltanti attraverso:
- riduzione delle stazioni appaltanti (attualmente 36mila, per oltre 100mila centri di spesa);
- rafforzamento e qualificazione delle SA;
- accorpamento della domanda, in applicazione dei criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione;
- istituzione dell’anagrafe unica delle stazioni appaltanti, inserendole secondo il livello di qualifica in possesso, capacità di acquisire beni, servizi e lavori, disponibilità di strutture organizzative stabili, personale competente e numero di gare svolte.
Definizione peso dei requisiti
Nel testo delle Linee guida sono individuati gli ambiti e i livelli di qualificazione per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza. Sono indicati, altresì, i pesi provvisoriamente assegnati per i diversi requisiti individuati dal legislatore all’articolo 38 del Codice dei contratti pubblici, ma non vengono indicate le modalità di calcolo dei punteggi per tali requisiti.
Esse dovranno emergere proprio dall’analisi delle osservazioni pervenute con la consultazione on line e dall’analisi dei dati già acquisiti dall’Autorità tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici o che saranno comunicati, su base volontaria, dalle stazioni appaltanti con le modalità indicate dall’articolo 10 delle Linee guida.
A partire dal 23 maggio 2022, ANAC inizierà quindi l’analisi e l’elaborazione dei dati comunicati e delle osservazioni pervenute, al fine di predisporre la relazione prevista al punto 6.3 del Protocollo, che deve essere presentata, in accordo con la Presidenza del Consiglio, alla Cabina di Regia entro il 30 giugno 2022.
Linee Guida qualificazione stazioni appaltanti: il cronoprogramma dei lavori
Questo il piano di lavoro complessivo fissato per la redazione del testo finale delle Linee Guida, comprendente le seguenti fasi:
- predisposizione Linee guida relative alla prima fase: 31 marzo 2022;
- raccolta dati richiesti alle stazioni appaltanti e Consultazione degli stakeholders: 22 maggio 2022;
- prima relazione contenente l’analisi dei dati raccolti e delle osservazioni pervenute, nonché delle informazioni di cui al punto 6.3 del Protocollo: 30 giugno 2022;
- testo finale delle Linee guida e individuazione del numero delle stazioni appaltanti potenzialmente qualificate: 30 settembre 2022.
Segui lo Speciale Codice degli Appalti
IL NOTIZIOMETRO