Redazione APE: online il questionario ENEA-CTI per i certificatori energetici
Il questionario punta a individuare punti di forza e di debolezza nella redazione degli APE, anche in ottica della revisione degli Attestati prevista dalla Direttiva Green
Il processo di redazione dell'Attestato di Prestazione Energetica degli edifici è al centro del questionario online che Enea e il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) hanno messo a disposizione dei Certificatori Energetici fino al 24 giugno 2024 e i cui contenuti faranno parte del prossimo Rapporto Annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici.
Redazione APE: online il questionario sul processo di certificazione
Anche in ottica di una potenziale revisione del processo di redazione del futuro Attestato che potrà avvenire con il recepimento della nuova Direttiva Green, relativa alle Prestazioni Energetiche in edilizia, il questionario punta all’individuazione di elementi di miglioramento del flusso e della qualità dei dati, visti come l’elemento di partenza per un certificatore, nell’ambito di un sistema complesso utile a valutare i risultati delle politiche energetiche del Paese e costruire le future strategie.
Ricordiamo infatti che, in conformità a quanto previsto dall’art. 19 e dall’Allegato V alla nuova Direttiva UE 2024/1275 (Direttiva Green) del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 sulla prestazione energetica nell’edilizia, entro il 29 maggio 2026 il nostro Paese dovrà aggiornare l’attestato di prestazione energetica (APE) degli edifici.
Verso un nuovo APE: le previsioni della Direttiva Green
Secondo quanto previsto all'art. 19, l’attestato dovrà comprendere la prestazione energetica di un edificio espressa in kWh/(m2.a) da un indicatore numerico del consumo di energia primaria, e valori di riferimento quali i requisiti minimi di prestazione energetica, norme minime di prestazione energetica, requisiti degli edifici a energia quasi zero e requisiti degli edifici a emissioni zero, al fine di consentire ai proprietari o locatari dell’edificio o dell’unità immobiliare di valutare e raffrontare la prestazione energetica.
Il nuovo APE specificherà la classe di prestazione energetica dell’edificio su una scala chiusa che usa solo le lettere da A a G, dove la lettera A corrisponde agli edifici a emissioni zero e la lettera G corrisponde agli edifici con le prestazioni peggiori del parco immobiliare nazionale al momento dell’introduzione della scala.
Tornando al questionario, i dati del questionario saranno raccolti fino al 24 giugno 2024, e riassunti in forma anonima, senza l’acquisizione di alcun indirizzo mail, e aggregata in tabelle e/o grafici, per essere quindi inclusi nel Rapporto sulla Certificazione energetica degli edifici del 2024, a cura dell'ENEA e del CTI.
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