Responsabile Unico di Progetto (RUP): chi è, requisiti e struttura di supporto
Il D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) e il D.Lgs. n. 209/2024 (Correttivo) hanno introdotto la nuova figura del Responsabile Unico di Progetto. Vediamo chi è e i suoi compiti
I compiti del RUP
Il RUP ha la responsabilità di coordinare e garantire il completamento dell’intervento pubblico nei tempi previsti, supervisionando tutte le attività che non siano espressamente attribuite ad altri organi o soggetti.
Secondo l’allegato I.2 del Codice, le sue funzioni principali riguardano:
- la programmazione: verifica la disponibilità delle aree, promuove varianti urbanistiche, partecipa alla predisposizione del programma triennale dei lavori e degli acquisti pubblici;
- la progettazione: assicura la corretta elaborazione della documentazione tecnica, verifica la conformità dei progetti e la loro validazione;
- l’affidamento: coordina le procedure di gara, verifica le offerte e dispone eventuali esclusioni;
- l’esecuzione: impartisce direttive al direttore dei lavori, controlla il rispetto delle norme di sicurezza, dispone pagamenti e penali, autorizza modifiche contrattuali.
Entrando nel dettaglio, l’allegato I.2 suddivide i compiti del RUP:
- comuni a tutti i contratti e le fasi (art. 6);
- specifici per la fase dell'affidamento (art. 7);
- specifici per la fase dell'esecuzione (art. 8);
- negli acquisti aggregati, negli acquisti centralizzati e in caso di accordi tra amministrazioni (art. 9).
IL NOTIZIOMETRO