Richiesta di qualificazione con riserva: il modulo ANAC

A disposizione delle amministrazioni il modulo per la richiesta di iscrizione, previa valutazione dell'Autorità, all'elenco delle stazioni appaltanti qualificate con riserva

di Redazione tecnica - 22/02/2024

Il sistema di qualificazione previsto dall'art. 63 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici ammette anche la qualificazione con riserva, previa valutazione dei requisiti da parte dell'ANAC. La richiesta da parte delle stazioni appaltanti va fatta tramite il modulo messo a disposizione proprio dall'Autorità Anticorruzione, da inoltrare tramite PEC

Qualificazione con riserva: il modulo di richiesta di ANAC

La qualificazione con riserva è ammessa solo secondo quanto previsto dall’art. 63 del d.Lgs. n. 36/2023, che dispone

  • al comma 4 che "In sede di prima applicazione le stazioni appaltanti delle unioni di comuni, costituite nelle forme prevista dall’ordinamento, delle provincie e delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e delle regioni sono iscritte con riserva nell’elenco di cui all’articolo 63, comma 1, primo periodo. Eventuali ulteriori iscrizioni di diritto possono essere disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita l’ANAC, previa intesa in sede della Conferenza unificata".
  • al comma 13 che “ANAC stabilisce i requisiti e le modalità attuative del sistema di qualificazione di cui all’allegato II.4, rilasciando la qualificazione medesima. L'ANAC può stabilire ulteriori casi in cui può essere disposta la qualificazione con riserva, finalizzata a consentire alla stazione appaltante e alla centrale di committenza, anche per le attività ausiliarie, di acquisire la capacità tecnica ed organizzativa richiesta".

Si tratta di una qualificazione che ha carattere di “eccezionalità” ed è disposta, previa valutazione istruttoria, da specifica delibera dell’Autorità, con l’obiettivo appunto di “consentire alla stazione appaltante e alla centrale di committenza di acquisire la capacità tecnica ed organizzativa richiesta”. Tra i casi di possibile qualificazione con riserva, rientrano per esempio gli enti di nuova costituzione, la fusione tra enti, etc.

La richiesta va fatta presentando la domanda esclusivamente tramite la compilazione del modulo ANAC, da trasmettere via Pec a questo indirizzo mail insieme alla documentazione indicata nel modulo stesso.

Qualora l’istruttoria abbia esito positivo, l’Autorità darà comunicazione alla SA, che dovrà accedere al “Servizio Qualificazione delle stazioni appaltanti” e procedere alla compilazione della domanda telematica per finalizzare la pubblicazione nell’Elenco spuntando il flag con cui si dichiara di “rientrare tra i soggetti qualificati con riserva”.

ANAC segnala anche che:

  • non saranno considerate le domande di qualificazione con riserva inoltrate con modalità e procedure diverse da quelle indicate;
  • considerati i limiti stringenti e il carattere eccezionale della qualificazione con riserva, le amministrazioni sono tenute a effettuare una verifica preventiva dell’effettivo punteggio ottenuto dal sistema “Servizio Qualificazione” in modo da procedere, laddove possibile, con la qualificazione ordinaria.

Qualificazione stazioni appaltanti: a chi si applica

La qualificazione è necessaria per gli affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500 mila euro e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti. Non è necessaria la qualificazione per l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori.

La qualificazione si applica a tutte le stazioni appaltanti, ovvero a qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che affida contratti di appalto di lavori, servizi e forniture e che è comunque tenuto, nella scelta del contraente, al rispetto del Codice.

La qualificazione con riserva si applica, a richiesta delle amministrazioni interessate, alle seguenti stazioni appaltanti:

  • unioni di comuni disciplinate dal Titolo II, capo IV del TUEL, comprensive delle Comunità montane, insulari ed arcipelago;
  • province;
  • città metropolitane, 
  •  comuni capoluogo di provincia;
  • regioni;
  • Stazioni Uniche Appaltanti (SUA) e Centrali Uniche di Committenza (CUC) costituite dagli enti di cui sopra.
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